Le indagini di Nic, terzo episodio: “Il manipolatore”, un altro caso ispirato alle indagini di Eagle Keeper

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Il Manipolatore

Terzo episodio della collana Le indagini di Nic, i gialli scritti a quattro mani con Argia Granini ispirati ai casi reali dell’agenzia Eagle Keeper, fondata da Ugo Vittori e specializzata nell’antifrode assicurativa. Questa volta, nel libro Il manipolatore, si uccide per incassare denaro e questa è la presentazione del romanzo:

Un assassinio inspiegabile, quasi un’esecuzione, costringe una tranquilla cittadina di provincia a interrogarsi sui personaggi che entrano a vario titolo nella storia. Lucio Girone, il morto, è un essere mite e con problemi di salute, fisici e mentali. Andrea Carli, il presunto colpevole, è un personaggio ambiguo, con precedenti di scarsa rilevanza. E poi c’è Adele, una donna innamorata. Quale segreto lega i tre protagonisti?

Con il supporto di Giraldi Editore, il giallo viene distribuito in ebook mentre qui e qui si parla dei due episodi precedenti, “Di tutte le ipotesi” e “Il futuro non esiste”. E anche stavolta, come nel secondo, la prefazione è di Cinzia Gennarelli, marketing manager di Eagle Keeper.

“Onore offeso e libertà di stampa”: l’ebook di Ossigeno per l’Informazione su privacy, diffamazione e querele temerarie

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Onore offeso e libertà di stampaSarà presentato a Roma il prossimo 7 febbraio alla sede della Federazione nazionale della stampa (Corso Vittorio 349, primo piano, ore 10.30) l’ebook Onore offeso e libertà di stampa curato da Alberto Spampinato e con la prefazione di Sergio Zavoli:

Una raccolta di saggi e testimonianze volti a dimostrare le difficoltà che molti giornalisti italiani incontrano ogni giorno nello svolgere la propria professione. “Onore offeso e libertà di stampa” getta luce su come il diritto di tutela della privacy venga spesso invocato per intralciare la pubblicazione di notizie sgradite; spiega come le leggi sulla diffamazione vigenti nel nostro Paese permettano facili abusi del diritto di querela e mettano in difficoltà i giornali, al punto di attirare condanne dalla Corte Europea e raccomandazioni alla sfera politica da Consiglio d’Europa, OSCE ed ONU; analizza in dettaglio i limiti della legislazione vigente, proponendo modifiche e miglioramenti. Un’analisi dettagliata comprendente la storia di giornalisti incriminati – come Giovannino Guareschi, finito in carcere per un articolo su De Gasperi – e dati statistici, raccolti da Ossigeno per l’Informazione, sui giornalisti italiani vittime di minacce, pressioni e querele pretestuose. Storie di cronisti che resistono a violenze e abusi di potere, ed il cui esempio, scrive Sergio Zavoli, “onora il giornalismo e non può essere oscurato”.

Se può leggere ancora sul sito dell’osservatorio Ossigeno per l’Informazione.

Calcioscommesse: con l’ebook “Singapore Connection” si ricostruisce la dimensione mondiale del fenomeno

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Singapore Connection. Caccia ai boss del Calcioscommesse MondialeQuando si dice che le attività criminali sono organizzate a livello transnazionale, la storia del malaffare nel mondo del pallone è una di quelle che dovrebbe rimanere in mente. A ricordarla, per Informant, è uscito l’ebook Singapore Connection. Caccia ai boss del calcioscommesse mondiale scritto dai giornalisti Gianluca Ferraris e Antonio Talia:

17 settembre 2013, il dipartimento anticrimine della polizia di Singapore arresta quattordici persone: sono gli esponenti di spicco di una gang internazionale che negli ultimi anni ha manovrato, corrotto e minacciato arbitri e giocatori per fissare i risultati di centinaia di partite di calcio in tutto il mondo, guadagnando illecitamente milioni e milioni di euro attraverso le scommesse truccate.

Tra di loro c’è Tan Seet Eng: ricercato in mezza Europa, protagonista occulto della Calciopoli italiana, Tan è considerato il boss del calcioscommesse globale. Un uomo di cui esistono solamente due fotografie, capace di decidere i punteggi di Serie A e Serie B con un semplice colpo di telefono.

(Via Lsdi)

“Pacifisti. Ecco dove siamo”: l’ebook (completo e gratuito) di Luca Kocci su dieci anni di attivismo per la pace

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Pacifisti. Ecco dove siamoTerreLibere.org, tra i suoi libri, mette a disposizione in versione integrale e gratuita l’ebook di Luca Kocci intitolato Pacifisti. Ecco dove siamo – 2001-2011. Dieci anni di attivismo per la pace (sopra l’anteprima dell’opera).

Un luogo comune afferma che i pacifisti sono spariti. Dopo le grandi manifestazioni contro la guerra in Iraq (2003) furono definiti dal “New York Times” la “seconda superpotenza mondiale”. Da allora, i grandi media e la politica hanno deciso di ignorarli. Nell`immaginario collettivo non esistono più. Questo archivio raccoglie dieci anni di attività dal 2001 al 2011. E dimostra che i pacifisti non sono solo quelli che scendono in piazza quando scoppia una guerra. Hanno fatto ben altro.

Sono parte del movimento contro il neoliberismo e per i beni comuni. Hanno informato su temi che nessun “grande” organo di informazione ha trattato, come l`uranio impoverito. Sono stati a fianco delle comunità locali contro le “grandi opere” e l’ampliamento delle basi militari, da Vicenza al radar USA di Niscemi, nella Sicilia profonda. Sono l’ossatura delle reti di economia solidale che stanno offrendo una risposta alla crisi e alle ingiustizie.

Da qui si può scaricare la versione in pdf mentra per quella ePub si veda qui.

Anonymous: hacker, attivismo e libertà d’informazione. Due libri e l’articolo di Pier Luca Santoro

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Anonymous - Noi siamo legioneLo European Journalism Observatory (Ejo) scrive di Anonymous e di hacker, attivismo e libertà d’informazione. Lo fa con un articolo di Pier Luca Santoro che parla di due libri. Oltre ad Anonymous – Noi siamo legione, c’è anche l’ebook uscito da pochi giorni e firmato da Carola Frediani, Dentro Anonymous. Viaggio nelle legioni dei cyberattivisti. Pier Luca, in merito al primo, scrive:

Le parti più interessanti del volume sono quelle che raccontano l’intervento di Anonymous a fianco delle rivolte tunisine, egiziane, degli indignados spagnoli, degli studenti inglesi, del movimento NoTav. La vera differenza tra la loro attitudine hacker e quella dei loro fratelli maggiori sta proprio nel cercare un legame tra le rivolte dentro la Rete e le rivolte al di fuori delle schermo.

Dentro Anonymous. Viaggio nelle legioni dei cyberattivistiSul secondo, invece, viene raccontato:

Si inizia dal caso di Sabu, nickname di Hector Xavier Monsegur, leader del movimento arrestato nel giugno del 2011 e da allora spia, traditore, collaboratore dell’FBI, per poi analizzare le molte teste, quelle che l’autrice definisce Idra ispirandosi alla mitologia greca, e ovviamente il caso, ed anche la lezione di WikiLeaks. Numerosi i casi analizzati, sia a livello internazionale con l’operazione Free Assange e il caso TrapWire, che in specifico riferimento alla realtà italiana attraverso l’illustrazione e l’analisi, per citarne alcuni, degli attacchi alle università italiane e al Cnaipc, i retroscena sull’attacco a Paniz e Grillo sino a quello recentissimo dell’Ilva di Taranto.

Continua qui.

“Anonymous – Noi siamo legione” arriva in epub (senza DRM) e (presto) per Kindle. Intanto una segnalazione da Panorama.it

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Gli hacker sono eroi. Forse

Anonymous - Noi siamo legioneSi torna a parlare di Anonymous, noi siamo legione, che da oggi è anche in versione epub (ma DRM free) e che nei prossimi giorni sarà disponibile anche per Kindle di Amazon. E se ne torna a parlare dalle pagine culturali di Panorama.it che ospita l’articolo Gli hacker sono eroi. Forse – Criminali o paladini della giustizia? Quattro libri davvero speciali per rispondere e capire, in cui Antonino Caffo scrive:

La storia degli Anonymous in libreria porta anche una firma italiana. Si tratta di […] Anonymous. Noi siamo legione, Aliberti Editore, nel quale l’autrice […] ripercorre alcune delle azioni più plateali del gruppo, condividendone uno degli obiettivi: combattere per la libertà di informazione […]. Questa sorta di biografia non autorizzata […] riesce a dipingere un’immagine alternativa del mondo degli hacker più famosi degli ultimi anni. Il suo lavoro è frutto di chiacchierate, chat e letture con i diretti interessati che hanno lasciato molte tracce del loro pensiero.

Gli altri libri sono Mafia.com di Misha Glenny (Mondadori), Ghost in the Wires: My Adventures as the World’s Most Wanted Hacker (Little Brown) di Kevin Mitnick e We Are Anonymous: Inside the Hacker World of LulzSec, Anonymous and the Global Cyber Insurgency (sempre Little Brown) di Parmy Olson.

L’Europa ai tempi della crisi: il racconto a cavallo tra il 2011 e il 2012 con il libro di Global Voices Books

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EU in CrisisÈ un libro elettronico in più formati quello che innugura il progetto Books di Global Voices. Si intitola EU in Crisis e raccoglie tredici interventi (un’ottantina quelli online, scritti dalla primavera 2011 al luglio 2012 da altrettanti contributori). Come annuncia Global Voices Italia:

L’e-book è rilasciato sotto una licenza Creative Commons Attribution 3.0 ed è scaricabile in tre formati differenti:

Insieme ad un’originale introduzione che offre un’ampia panoramica sulla scenario in atto, questo e-book comprende [testi] che riguardano Grecia, Spagna, Portogallo, Italia e altri paesi europei, colpiti dalla crisi delle banche e dell’Euro, attraverso lo sguardo dei media online partecipativi.

Questo e-book è stato pensato come un flessibile strumento per un’ulteriore diffusione e discussione riguardo questi problemi d’attualità.

Continua su Global Voices Books.

“Il popolo tradito” nelle parole di Riccardo Iacona: un mondo a parte, quello dell’Italia e dei suoi quartieri abbandonati dalla politica (e non solo)

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Questo libro elettronico, Il popolo tradito, uscito a inizio estate per Chiarelettere, si legge d’un fiato ed è un percorso in un pezzo d’Italia, la Campania, raccontata in presa diretta. Vuoi perché lo ha scritto Riccardo Iacona, volto e autore di una trasmissione a cui ha dato come titolo proprio Presa diretta, vuoi perché davvero si vanno a vedere scorci non del tutto sconosciuti, ma non troppo di frequente raccontati:

La prima tappa di un work in progress che condurrà [l’autore] in un mondo a parte che è l’Italia dei quartieri abbandonati dalla politica. Le persone, le storie, le testimonianze, tutto riportato con uno stile spiazzante, in prima persona, direttamente sul posto, faccia a faccia con i personaggi. Una temperatura narrativa che scompagina tutte le più consuete ricostruzioni giornalistiche, restituendoci un ritratto dell’Italia e degli italiani come non abbiamo mai visto. Fino alla storia di Raffaellina e di suo figlio Salvatore, tredici anni, che in un giorno di gennaio del 2003 doveva essere al campetto a giocare a pallone con gli amici e invece è finito morto ammazzato. La prima stazione è Napoli, il popolo in ostaggio nel cosiddetto Lotto Zero. Un reportage duro, sincero, violento.

Ponticelli, il post terremoto del 1980 mai superato, omicidi come quello di Marcello Torre e il racconto dalla viva voce di chi quelle zone le vive tutti i giorni sono solo alcuni degl scorci che si incrociano.

“Doppler” (edizioni Blonk), il racconto che Miki Fossati fa di un dopo bomba senza bomba

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Doppler di Miki FossatiCi sono persone che meritano di essere lette. E Miki Fossati è uno di questi. Per credere, si può provare a dare un’occhiata al suo blog, Mezzomondo. Ora esce il suo libro, Doppler, per i tipi di Blonk, presentato in questi termini:

Un mondo dove si incontrano le atmosfere di Philip Dick e quelle di George Orwell, e poi dice che non siamo nani sulle spalle dei giganti. Una cronaca del dopo bomba, senza bomba. Quarantotto ore. Quarantotto ore che fanno un sacco di vite. Quarantotto ore che fanno la fine e l’inizio del mondo. Quelle storie che sono già un film, di quelli dove non riesci a distrarti, di quelli che speri ci sia la pubblicità per prendere fiato.

Qui si può leggere il primo capitolo.

“Oltre Wikileaks” e Blonk, un libro e una casa editrice elettronica per riflettere e partecipare al futuro della Rete

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Oltre WikileaksPer i tipi di Egea, la casa editrice dell’università Bocconi, esce in questi giorni il libro Oltre Wikileaks – Il futuro del movimento per la trasparenza, scritto da Micah L. Sifry, uno dei fondatori del Personal Democracy Forum. L’edizione italiana del libro è stata curata da Bernardo Parrella, giornalista e traduttore che anima il progetto italiano di Global Voices, e così viene presentata sul sito dell’editore:

Questo libro non è un trattato su WikiLeaks, né va inteso come intervento sul futuro della segretezza o della privacy, e nemmeno come un’esplorazione sulle modalità tramite cui Internet sta trasformando la politica, la governante e la società. Deve tuttavia la sua ragion d’essere a WikLeaks e all’urgente dibattito innescato dall’operato del suo fondatore Julian Assange, che l’autore conosce di persona. Per capire WikiLeaks occorre in realtà andare oltre WikiLeaks che non è l’intera storia, ma un sintomo, l’indicatore di una battaglia generazionale e filosofica fra i più vecchi e chiusi sistemi e la nuova cultura di Internet. L’autore discute in modo approfondito le potenzialità e i limiti della libertà su Internet. L’idea è quella di fornire un rapporto da quella trincea in cui una nutrita schiera di attivisti a sostegno della democrazia è impegnata a rendere più aperte e responsabili le principali istituzioni governative, ricorrendo a strumenti e metodi inediti.

In rete sono disponibili in formato pdf introduzione (112KB) e indice (18KB) del volume.

BlonkE ancora a proposito di libri, va registrata la notizia della nascita di una nuova casa editrice. Si chiama Blonk e pubblicherà solo libri elettronici. Come si legge nella sua presentazione, ecco alcune delle parole con cui si annuncia:

Dopo audio e video, anche la carta stampata sta capitolando. E noi crediamo molto che l’inchiostro di bit sia il futuro. Vediamo la necessità di seguire un solco tracciato. Lo vogliamo seguire dentro un ecosistema molto diverso, che ha nuove regole e opportunità. Ci rendiamo anche conto che molte di queste opportunità sono ancora ignote. Quelle note chiedono esplorazione e sperimentazione. È eccitante.

Ci sono due aspetti: la continuità e la sperimentazione, e noi cerchiamo di leggerli entrambi. La continuità dalla parte del fruitore. Chi legge, e solo pochi leggono, lo fa perché deve o perché ama farlo. In entrambi i casi è necessario che l’esperienza sia il più possibile soddisfacente ed efficace. La sperimentazione nel modo di veicolare i contenuti.

Dopo il battesimo di Blonk dello scorso 6 settembre, ecco che vengono contestualmente editati i primi due libri elettronici del catalogo. Sono Le cronache di Parmia di Adamo Lanna e Ottanta lettere di Mitia Chiarin.