Sul blog del master di comunicazione storica si racconta di come la storia di Milano tra Ottocento e Novecento sia narrata attraverso le vite degli orfani attraverso il patrimonio archivistico del museo Martinitt e Stelline, creati rispettivamente all’inizio e a metà del Cinquecento. L’origine dell’esposizione permanente invece viene ricostruita qui:
La scelta di istituire un museo multimediale nasce dall’esigenza di pubblicare il maggior numero possibile di documenti all’interno di uno spazio esiguo […]. Al comitato scientifico va il merito di aver posto in luce […] tutti gli aspetti della vita degli orfani, riuscendo a evidenziare come gli istituti Martinitt e Stelline siano un esempio di filantropia illuminata […]. L’attività primaria che [la struttura] intende promuovere è la ricerca e lo sviluppo del tema storico legato al fenomeno dell’assistenzialismo nell’Ottocento, con la conseguente comunicazione degli esiti alla comunità scientifica e generica.