La distribuzione degli atei nel mondo: un sondaggio Win-Gallup International spiega dove sono e ne ricerca il perché

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La mappa degli atei nel mondo

Internazionale, sul suo sito, riprende una mappa pubblicata dal Washington Post con l’articolo intitolato A surprising map of where the world’s atheists live:

Non ci sono molti dati sull’ateismo e la sua diffusione nel mondo, spiega il Washington Post, che per spiegare il fenomeno ha recuperato un sondaggio del 2012 dell’istituto Win-Gallup International e ha rappresentato i dati in una mappa. L’istituto ha chiesto a 50mila persone in 40 paesi se si sarebbero definiti: credenti, non credenti o atei convinti. Il 13 per cento degli intervistati di tutto il mondo ha risposto che si sentiva ateo convinto.

Il primato dell’ateismo spetta alla Cina, dove, secondo la mappa, il 47 per cento della popolazione si definisce ateo. Questo dipende in parte dalla storia del paese comunista, in cui per lungo tempo le religioni sono state perseguitate. Durante la Rivoluzione culturale infatti, tra il 1967 e il 1977, il regime comunista ha distrutto chiese e templi e ha perseguitato le religioni tradizionali e le religioni occidentali.

Per l’articolo completo si veda qui.

“Antologia di un ventennio”: nel libro di Beppe Lopez la storia d’Italia basata sul ricatto e la necessità di ripartire dagli anni Settanta

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Antologia di un ventennioGli anni Settanta. Sono quelli la chiave per comprendere gli ultimi lustri della storia repubblicana. Se ne ha conferma a leggere Antologia di un ventennio (1992-2012) del giornalista Beppe Lopez. Tangentopoli, la discesa in campo di Silvio Berlusconi o le fregole presidenziali in vista di un’agognata (e scellerata) modifica istituzionale non nascono negli anni Novanta, con l’arresto di Mario Chiesa o con un messaggio televisivo studiato come neanche un film di Hollywood.

Ricostruire la trasposizione contemporanea delle bibliche piaghe d’Egitto – trasposizione di fatti che hanno portato alla devastazione del Paese fino ai livelli oggi – non può prescindere da ciò che è avvenuto prima. Che siano il delitto Moro, l’occupazione della cosa pubblica da parte della P2, il tramonto dell’ipotesi della solidarietà nazionale con il Pci o, ancora, l’ascesa di Bettino Craxi e del craxismo, nulla dei fatti degli ultimi vent’anni appare casuale. Non lo può essere la più volte tentata riforma della giustizia così come non lo sono tanti altri aspetti, dalla frattura del fronte sindacale al progressivo superamento di concetti politici che facevano la differenza tra uno schieramento e l’altro.

Scrive Beppe Lopez anticipando altri passaggi dell’introduzione del suo libro elettronico:

Negli anni Settanta si giocò una partita mortale: da un parte, istanze insieme di democratizzazione e modernizzazione; dall’altra, istanze di mera “modernizzazione” […] senza democratizzazione (e senza vero sviluppo), inaugurando negli anni Ottanta una pratica politica e un costume che raggiunsero la massima potenza negli anni Novanta e che Mani Pulite mise a nudo in tutta la sua mediocrità etica, morale e politica.

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Verve Photo: istantanea dall’Ucraina, una delle nazioni più ferocemente colpite dalla crisi mondiale

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Foto di Misha Friedman

Su Verve Photo c’è uno scatto dall’Ucraina che sembra saltare nel tempo e restituire un’immagine della Londra vittoriana e del suo sottoproletariato. Invece cristallizza un momento attuale in una delle nazioni dell’Est europeo più colpite dal punto di vista economico e sociale dalle crisi degli ultimi anni. Lo scatto è opera della fotografa moldava Misha Friedman, già collaboratrice di Medici Senza Frontiere. E qui invece tre istanti (uno, due e tre) che risalgono al luglio 2009 nel sud dell’Ucraina.

GialloLuna NeroNotte: e il festival del giallo e del noir italiani di Ravenna compie dieci anni

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GialloLuna NeroNotte

Decima edizione di GialloLuna NeroNotte, il festival del giallo e del noir italiani che parte stasera a Ravenna e che proseguirà fino al 30 settembre. Qui il programma completo degli appuntamenti, composto non solo di libri e scrittori, ma anche di musica, spettacoli, mostre e cene.

Pisa, a ottobre torna l’Internet Festival, a confronto sul futuro tra innovazione, influenze, economia e politica

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A Pisa, dal 4 al 7 ottobre, è Internet festival 2012 – Forme di futuro:

Internet Festival è una storia ricca di futuro ambientata in una città piena di eventi, incontri, confronti, spettacoli, esperienze, laboratori. Grazie agli interventi di 100 e più esperti, influencer, opinionisti, ricercatori, politici, imprenditori, top user, artisti e semplici appassionati, da tutto il mondo.

Si veda qui per riguardare l’edizione 2011.

Fotogiornalismo: reportage dal Kenya, i ragazzi di strada e la vita nei sobborghi africani

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On the street è il reportage fotografico realizzato da Francesco Cavalli nel corso del mese di febbraio 2012 insieme a Jack Matika, educatore dell’organizzazione keniana Koinonia sostenuta dall’italiana Amani. Argomento, la vita per strada in Kenya:

Non ci sono numeri precisi su quanti siano i bambini e i ragazzi che vivono in strada a Nairobi. Quattro milioni di abitanti nella capitale del Kenya, più della metà vive negli oltre 200 slum che attanagliano la città, da quelli più vicini al centro a quelli più in periferia. Secondo una stima diffusa dal governo keniano sarebbero oltre 130 mila i ragazzi che vivono in strada, alcuni anche molto piccoli, dai sei, anche cinque anni qualche volta.

(Via Lsdi)