Pentiti di niente: caso Saronio, il processo di secondo grado e il memoriale Fioroni

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Con la fine del processo di primo grado, la sentenza diventa definitiva per una parte degli imputati nel caso Saronio che, condannati per alcuni reati marginali, non ricorrono in secondo grado e beneficiano di una recente amnistia. Sono Franco Prampolini, Maria Cristina Cazzaniga, Ugo Felice, Luigi Carnevali, Rossano Cochis, Domenico Papagni e Pietro Cosmai. Ad…

Pentiti di niente: “Quei testimoni sono inattendibili”

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Carlo Fioroni ricompare all’inizio del gennaio 1987: è in Francia dove insegna italiano a Lille da alcuni anni con il supporto delle autorità diplomatiche tricolori. Da quanto racconta, non fa certo mistero della sua residenza: a un certo punto afferma infatti di aver conosciuto una ragazza, di essersene innamorato e di aver deciso di sposarsi.…

“Pentiti di niente”: gli interrogativi su un passaporto inspiegabile

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Giunti a un certo punto, verso la metà del 1984, le istituzioni non possono più esimersi dal rispondere alle continue domande sul passaporto concesso a Carlo Fioroni e sulla mancata predisposizione di misure di sorveglianza dell’uomo. A prendere la parola è il sottosegretario agli interni, il democristiano veneto Marino Corder. Il quale prima definisce una…

Pentiti di niente: “Un memoriale cosparso di frasi dubitative”

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È a fine ’79 che in questa vicenda dunque Carlo Fioroni si presenta come protagonista, sulla scia di quanto sta già facendo un altro ex-compagno, Antonio Romito, che ha fatto partire l’indagine padovana. Nei primi giorni del dicembre 1979 Fioroni chiede di poter essere ascoltato nell’ambito dell’indagine “7 aprile” e inizia un racconto che calza…

Pentiti di niente: e Toni Negri diventò il nuovo grande inquisito

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Insomma su Antonio Negri – che sta via via assumendo i connotati del grande vecchio della sovversione italiana, il manipolatore di giovani menti, il profittatore del patrimonio di militanti fragili e dall’animo travagliato – si addensano due distinti temporali: quello seguito dal pubblico ministero Spataro a Milano e l’altro, quello romano, istruito dal giudice Amato.…

Pentiti di niente: “Hanno buttato lì la proposta di rapire Saronio. Tu che ne pensi?”

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Quando si torna a esaminare la “verità Casirati”, il criminale comune non chiarisce ma butta altra legna sul fuoco. Parla infatti di Alceste Campanile, il ragazzo assassinato nella campagna reggiana nel 1975 poco più di due mesi dopo il sequestro, e sostiene che secondo lui assomiglia fin troppo a un giovane che andava in giro…

Pentiti di niente: la parola al compagno Casirati, nuovo dissociato

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Di politica Carlo Casirati si era sempre occupato poco o nulla fino a quando, all’inizio degli anni Settanta, rinchiuso nel carcere di San Vittore, non sente voci su fantomatiche collaborazioni che stavano nascendo tra politici e comuni. Quello di Oreste Strano è un nome che circola parecchio, in proposito. Così, quando all’inizio del 1974 Casirati…

Pentiti di niente: “Quel sequestro doveva sembrare roba di mafia, non di politica”

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Alla fine si scoprirà che il memoriale di Carlo Fioroni non avrà una consistenza molto maggiore rispetto a quello di Marco Pisetta. Però al momento gli viene tributata credibilità. Infatti, tra la fine del 1979 e l’inizio del 1980, Fioroni inizia con il rievocare la terza conferenza nazionale del settembre ’71 a cui partecipa come…

Pentiti di niente: Reggio Emilia, 12 giugno 1975, l’omicidio di Alceste Campanile

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L’omicidio di Alceste Campanile, avvenuto il 12 giugno 1975, è rimasto per quasi venticinque anni un mistero – si diceva – che a un certo punto si è innestato sul caso del sequestro e dell’assassinio di Carlo Saronio. Oggi è un mistero che, a meno di risultanze processuali che cambino le carte in tavola in…

Pentiti di niente: “Nessuna angoscia morale, ma freddo, lucido e bieco calcolo”

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Nel processo di primo grado per il sequestro e l’omicidio dell’ingegnere Carlo Saronio e nella relativa sentenza, un lungo capitolo viene dedicato all’idea di rapirlo: chi fu ad averla? E quali furono i passaggi per trasformarla in realtà? Se Fioroni cerca di farsi passare come un personaggio di ripiego, entrato in questa faccenda per salvare…