Donne della Resistenza bolognese – i luoghi e le forme della presenza. Bello. (via @miicmiic) http://t.co/vDDRGfDhee pic.twitter.com/YAEqcD0iCX
— Antonio Sofi (@webgol) 24 Aprile 2015
Donne della Resistenza bolognese – i luoghi e le forme della presenza. Bello. (via @miicmiic) http://t.co/vDDRGfDhee pic.twitter.com/YAEqcD0iCX
— Antonio Sofi (@webgol) 24 Aprile 2015
Se ne parlava poco tempo fa. Adesso si può provare.
#ResistenzamAPPe: da oggi è scaricabile gratis l'#app dedicata ai percorsi della Resistenza a #Bologna > http://t.co/3f2KReVPfL
— Comune di Bologna (@Twiperbole) 7 Novembre 2014
Ecco un interessante libro in uscita il prossimo 20 ottobre. Si tratta di Voci partigiane – Storie all’ombra della linea gotica (Edizioni della Sera) di Simona Teodori
Settembre 1943. I crepuscoli si avvicendavano fra i castagni dell’Appennino al formarsi delle prime bande armate sulla Linea Gotica. Chiudendo gli occhi è ancora possibile udire quei suoni, quei passi, quei sussurri. Il vento conserva il tempo e la memoria, li trattiene in un canto di ricordi: soffi di vita, di dolore, di coraggio e speranza, di quella che non muore mai. In queste pagine, alcune voci partigiane si staccano dal coro rievocando quei giorni lontani. Il lettore imparerà a distinguere i volti e le emozioni di coloro che hanno silenziosamente preso un posto nella storia d’Italia, schiacciati tra il conflitto clandestino e la speranza di pace, tormentati da ore estreme in cui azioni orribili venivano compiute sull’una e l’altra sponda di una feroce guerra di resistenza. Si porga l’orecchio al fruscio delle chiome boscose e si guardi negli occhi ciascun personaggio. Solo dopo averne ascoltato la voce sarà più facile comprenderlo come essere umano, al di là di ogni bandiera, senza condanne o assoluzioni.
Continua qui.
Un progetto degli Istituti storici dell’Emilia Romagna in rete e dell’Istituto Parri. È Resistenza mAPPe, “è una collana di applicazioni informatiche dedicate a luoghi e a eventi della seconda guerra mondiale e della Resistenza”.
(Via @IstitutoParri)
Se ne va Lino Michelini, il partigiano gappista William che a lungo è stato a Bologna il presidente dell’Anpi.
Uscita a novembre 2013 e giunta alla settima ristampa, Guida alla Roma ribelle (Voland) è un viaggio a otto mani, quelle di tre giornalisti e di un architetto, Silvia e Rosa Mordenti, Lorenzo Sansonetti e Giuliano Santoro. Un viaggio che si presenta così:
La vocazione sovversiva e libera di Roma raccontata attraverso alcuni luoghi ribelli sparsi un po’ ovunque nella città. Un inedito percorso della memoria che parte da Menenio Agrippa e dalla Basilica di Massenzio, passa per Giordano Bruno, il Cimitero acattolico, la Repubblica Romana, i quartieri popolari dove nacque e crebbe la Resistenza, e arriva nelle piazze dei punk e degli artisti, nei punti di ritrovo dei movimenti studenteschi, nelle occupazioni delle case e nei luoghi di cultura. Una guida sorprendente arricchita dalle testimonianze, tra gli altri, di Ascanio Celestini, Carlo Lizzani, Giovanna Marini.
Qui se ne può leggere di più.
(Grazie ad Alex Battisini per la segnalazione)
L’Istoreco, l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in Provincia di Reggio Emilia, lancia questo appello:
Quest’anno i Viaggi della Memoria di Istoreco festeggiano 15 anni di vita. È stato un bel cammino, lungo e pieno di incontri e di amici, pieno di ricordi. Per raccontare questa esperienza, unica in Italia, abbiamo deciso di realizzare una ricerca sui viaggiatori del passato e del presente, dal 1999 al 2014.
La ricerca si basa su brevi domande a cui rispondere, e la possibilità di fornire i propri spunti. Per partire, dobbiamo ritrovare le migliaia di ragazze e i ragazzi che negli anni hanno preso parte ai Viaggi della Memoria. Persone come Giulia, che nel 2010 ha visitato Auschwitz e Cracovia con la sua classe. E che ora lancia questo appello a chi ha vissuto la sua stessa esperienza.
Ed è stato creato un sito ad hoc, Viaggio della memoria – Il futuro non si cancella.
INTI -timelapse- from TOSTFILMS on Vimeo.
Il futuro non si cancella è il sito dedicato al progetto (nato nel 1999) che vede coinvolti mille studenti di Reggio Emilia: un viaggio verso Berlino per studiare gli eventi legati alla seconda guerra mondiale, alla deportazione e alla Resistenza. Qui il percorso del 2014.
Che cos’è l’Anpi e quali sono i valori della Resistenza: è il video o, meglio, l’infografica di quattro minuti pubblicata pochi giorni fa e realizzata dalla cooperativa Kiné per l’Anpi di Colle Val d’Elsa attraverso il crowdfunding.
(Via @betapdb)