Dodici edizioni e un taglio specifico sui crimini ambientali. Torna a Ravenna per l’edizione 2014 GialloLuna NeroNotte che ha messo online programma e autori. Si parte il prossimo 29 settembre, negli incontri con gli autori si arriva il 5 ottobre (qui il dettaglio) e il merito dello sforzo organizzativo va all’associazione culturale Pa.Gi.Ne. che dal 2003 ha lavorato in collaborazione con Provincia e Comune.
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Gruppo dello zuccherificio: torna a Ravenna la terza edizione del premio per il giornalismo d’inchiesta (giovani, nazione e honoris causa)
StandardAl via la terza edizione del Premio Gruppo dello Zuccherificio per il giornalismo d’inchiesta 2014, realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna, LiberaInformazione, AltrEconomia, I Siciliani Giovani e Articolo 21:
Il bando è aperto per le seguenti categorie:
- Premio Giovani: riservato alle inchieste realizzate da giovani di età inferiore ai 30 anni, su tutto il territorio nazionale. Questa sezione vuole valorizzare la figura dei giovani che si sono distinti nell’ambito del giornalismo d’inchiesta.
- Premio Nazionale: riservato alle inchieste riguardanti l’intero territorio nazionale realizzate da autori che abbiano superato il trentesimo anno d’età.
È previsto inoltre un Premio “Honoris Causa” per chi, nel corso degli anni, abbia dimostrato impegno e dedizione alla realizzazione e/o diffusione dell’attività giornalistica d’inchiesta in Italia.
Qui le modalità di partecipazione.
Al via a Ravenna i lavori per l’edizione 2013 (l’undicesima) del festival GialloLuna NeroNotte, quest’anno in tandem con il Giallo Mondadori
StandardAnno dopo anno, il festival letterario GialloLuna NeroNotte con base a Ravenna (e frutto di menti vivaci come quella di Nevio Galeati) si sta conquistando un profilo quasi tradizionale, essendo giunto all’edizione numero undici. E questa volta il concorso collegato alla rassegna, che si terra dal 22 al 29 settembre 2013, si guadagna la partnership con Giallo Mondadori per una pubblicazione che uscirà nella primavera dell’anno prossimo. Qui i termini del bando, che si chiude il prossimo 31 luglio.
GialloLuna NeroNotte: e il festival del giallo e del noir italiani di Ravenna compie dieci anni
StandardDecima edizione di GialloLuna NeroNotte, il festival del giallo e del noir italiani che parte stasera a Ravenna e che proseguirà fino al 30 settembre. Qui il programma completo degli appuntamenti, composto non solo di libri e scrittori, ma anche di musica, spettacoli, mostre e cene.
La Voce delle Voci: Ravenna-Somalia, corvo d’Africa. Come i mezzi militari sono usciti dall’Italia
StandardDal porto di Ravenna ci sarebbe stato qualcuno che ha provato a eludere gli obblighi di legge e l’embargo spedendo pezzi di ricambio per mezzi pesanti in Somalia. Mezzi che poi, secondo gli inquirenti italiani, avrebbero potuto essere reimpiegati in ambito bellico e i cui proventi sarebbero stati utilizzati per finanziare Al Shabaab, il gruppo fondamentalista che opera nel Paese. Lo ha raccontato un passaggio specifico della relazione 2011 della Direzione Nazionale Antimafia presentata poco tempo. E il riferimento sottolineato dalla Dna è a indagini della Direzione distrettuale antimafia di Bologna per traffico d’armi, oltre che di rifiuti, verso il Paese in guerra dal 1991. A confermarlo – aggiungendo che la prima segnalazione alle autorità doganali sarebbe arrivata dal Corno d’Africa dopo un controllo fatto a Mogadiscio su 300 camion – è un imprenditore somalo che vive nel padovano e che dall’Italia fa da 35 anni l’esportatore proprio in questo settore.
“Uno di quelli che è passato dal porto di Ravenna”, dice, “è uno che sta a Udine, un mio connazionale che ha venduto camion normali. Un altro viene da Torino e ha una ditta che ha comprato circa 90 tir commercializzati per la maggior parte come pezzi di ricambio. So che alcuni mezzi erano stati veicoli militari, altri invece erano dell’Anas che li aveva dismessi. Quei mezzi, però, possono essere usati anche in ambito militare come singole parti. Il carico lo hanno beccato quando stava arrivando al porto e il container è stato scaricato. Solo metà del materiale poi è partito, come non lo so. Da Verona o da altri posti, in base alle informazioni che mi hanno riferito, ho sentito varie persone che passano da Ravenna, ma non trasportano camion militari, sono normali, con motori, differenziali, cabine e altri pezzi tutti uguali. Le persone che lo fanno però sono malviste nel nostro ambiente e ce ne teniamo lontani”.
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Premio “Gruppo dello zuccherificio” per il giornalismo d’inchiesta: da Ravenna al via alla prima edizione
StandardIl Gruppo dello zuccherificio, associazione per la legalità, la Costituzione e la libera informazione, annuncia la nascita del suo premio per il giornalismo d’inchiesta, indetto con la collaborazione del Comune di Ravenna, Libera Informazione e Articolo21, con il sostegno di Anpi, Confesercenti, LegaCoop e con il patrocinio della Provincia Di Ravenna. Due le categorie:
- Premio Giovani: riservato alle inchieste realizzate da giovani di età inferiore ai 35 anni, su tutto il territorio nazionale. Questa sezione intende valorizzare la figura dei giovani sotto i 35 anni che abbiano saputo distinguersi positivamente nell’ambito del giornalismo nazionale.
- Premio Regione Emilia-Romagna: riservato alle inchieste riguardanti il territorio dell’Emilia- Romagna, realizzate da chiunque senza limiti di età o di residenza. Questa sezione intende valorizzare i lavori che riguardano il territorio regionale.
Per inviare i propri lavori, realizzati per tutto il 2011 fino al 14 aprile di quest’anno, c’è tempo fino al 15 aprile 2012. Maggiori informazioni si trovano qui, compreso il modulo di partecipazione allegato al regolamento.
I massoni in Italia? Sono 27.400 e le logge 757. I numeri (ma non i nomi) in un libro di Gustavo Raffi
StandardIn Italia ci sono 21.400 massoni distribuiti in 757 logge. E negli ultimi anni, a giudicare dai dati forniti, sembra di assistere a un boom di iniziazioni, dato che nel 1999 coloro che aderivano erano 12.630 mentre quattro anni più tardi, nel 2003, avevano raggiunto quota 15.099. E, procedendo ancora per statistiche, nel 2009 gli aderenti sfondano per la prima volta quota 20 mila.
La fonte è ufficialissima, la postfazione a un libro scritta da Santi Fedele, ordinario di storia contemporanea all’università di Messina ed eletto nell’aprile 2011 a Rimini gran maestro onorario del Grande Oriente d’Italia, obbedienza nata a inizio Ottocento e che si identifica con Palazzo Giustiziani, antico edificio della Roma storica, nel rione Sant’Eustachio.
Il libro che si chiude con lo scritto di Fedele porta una firma che negli ultimi 13 anni da Ravenna ha recato un’impronta rilevante per la massoneria italiana. È quella di Gustavo Raffi, eletto il 20 marzo 1999 gran maestro della più nutrita loggia italiana, il Goi (il giorno successivo tenne la sua prima allocuzione-manifesto, quella della “rivoluzione del sorriso”). E altro elemento che scaturisce dal volume, intitolato “In nome dell’uomo” (Ugo Mursia Editore) è che “l’età media dei fratelli attivi è scesa a 53,6 anni, mentre di anni 43,2 è l’età media dei bussanti“.
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Ravenna, fu la raffineria che attraversò la stagione delle bufere sui petroli e dove, dopo, gli operai sono morti per cancro
StandardDodici morti di cancro perché venuti a contatto con sostanze tumorali nella raffineria degli scandali sui petroli. È quello che si vuole dimostrare alla ex Sarom di Ravenna e se già un censimento di malati e deceduti è in corso, servono altri dati. E forse neanche gli operatori dell’Aea, l’Associazione esposti amianto e rischi per la salute, se l’aspettavamo. Ma al loro appello, lanciato un paio di settimane fa, è giunta nel giro di qualche giorno una prima risposta.
Quella di una ravennate che lavorò alla Sarom e che ora intende mettere a disposizione la sua storia clinica per due motivi. Il primo: andare a nutrire un’anagrafe ufficiale (sul modello di quella costituita già nel 2001 in Friuli Venezia Giulia, a oggi ne esiste una “autogestita” dal 2010). Il secondo: contribuire ad azioni legali collettive contro i datori di lavoro e ottenere i risarcimenti dall’Inail.
La raffineria degli scandali petroli dove non si guardò ai lavoratori. La Sarom di Ravenna era una società di raffinazione fondata nel 1950 da Attilio Monti, imprenditore ravennate le cui attività ebbero notevoli echi nazionali per il suo coinvolgimento nel primo scandalo dei petroli e in quelli che seguirono. Ma se all’industriale la raffineria servì per lanciarsi in scalate nel mondo dell’oro nero sia in Italia che all’estero, nella città costiera avrebbe dovuto creare occupazione.
E così fu fino al 1973, quando una serie di acquisizioni dalla British Petroleum (gli impianti veneziani di Porto Marghera e quelli piemontesi di Volpano, oltre a una catena di distributori) iniziò a far registrare difficoltà alla società di Ravenna. La storia dell’azienda, che nel frattempo si era estesa anche a Milazzo e a Gaeta e che aveva accumulato oltre 500 miliardi di debiti, si concluse con la cessione per una lira all’Eni.
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GialloLuna NeroNotte: la letteratura di genere torna in Romagna per l’ottava volta
StandardParte il 1 ottobre e si conclude il 12 l’edizione 2010 (l’ottava) di GialloLuna NeroNotte – Festival del giallo e del noir italiani tra Ravenna e Forlì:
Proseguendo nell’indagine sulla letteratura di genere, il festival GialloLuna NeroNotte […] lo sguardo sulla narrativa “di paura”, o gotica, partendo dai vampiri, simbolo “nobile” dei non-morti. Il tutto presentato al pubblico attraverso incontri con gli autori, mostre, concerti, cene con delitto, conferenze, iniziative editoriali di solidarietà che […] prenderanno vita in vari luoghi.
Il programma è questo e a breve saranno online anche i luoghi. In ultimo (but not least) una delle menti dietro a questo festival è davvero uno spettacolo.
Il primo Fantasy Horror Award: un nuovo evento per cinema e letteratura di genere
StandardA far compagnia all’ormai consolidato NightMare Film Festival di Ravenna, si aggiunge un nuovo evento da mattere in calendario per il prossimo marzo. Dal 19 al 21, infatti, Orvieto ospiterà la prima edizione del Fantasy Horror Award. Qui si può vedere da chi è composto il team che sta preparando la tre giorni (organizzata da FunFactory e Associazione Culturale Art Maco Ballet e promossa da Chello Zone – canale 132 di Sky – con il patrocinio dell’amministrazione comunale) e qui invece la location (il teatro Mancinelli). Questa invece la presentazione dell’evento:
Il primo Fantasy Horror Award sarà un festival […] durante i quali saranno premiati […] artisti cinematografici, televisivi e letterari italiani e stranieri. Il festival sarà mandato in onda da Fantasy (canale Sky 132) e avrà una risonanza internazionale [e] durante la tre giorni, Funfactory Entarteinment girerà diversi documentari sui vari eventi e sugli importanti ospiti presenti.
Due sono i concorsi proposti: Fantastique per scrittori (da qui si può scaricare il bando, .rar, 65KB) e Fantastic Land per fumettisti. Le iscrizioni chiudono il 20 febbraio prossimo mentre si deve attendere ancora per il programma definitivo.