The I Files, il canale video per il giornalismo d’inchiesta lanciato dal Center for Investigative Reporting

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The I Files, il canale Youtube del Center for Investigative Reporting (Cir), opera con questo scopo:

selezionare e proporre i migliori video di giornalismo investigativo provenienti da tutto il mondo.

(Via Lsdi)

Data journalism: la guida di European Journalism Centre e Open Knowledge Foundation rilasciata con licenza Creative Commons

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Data Journalism Handbook

Lo rilancia un post di Creative Commons, il Data Journalism Handbook, rilasciato con licenza CC BY-SA. È il frutto di una collaborazione tra lo European Journalism Centre e la Open Knowledge Foundation e la versione online, alla release 1.0, può essere consultata qui. Il libro su carta, invece, può essere acquistato qui, sul sito di O’Reilly.

E sempre in tema di data journalism, Andrea Fama ne scrive dal festival di Perugia su Lsdi parlando di un giornalismo lontano.

“Il giornalista hacker”: da Giovanni Ziccardi la guida per un uso consapevole della tecnologia

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Il giornalista hackerSu Lsdi – Libertà d stampa, diritto all’informazione Pino Bruno pubblica una recensione in anteprima del libro del docente alla facoltà di giurisprudenza di Milano Giovanni Ziccardi. Il volume si intitola Il giornalista hacker. Piccola guida per un uso sicuro e consapevole della tecnologia, è in uscita per i tipi di Marsilio e verrà presentato la settimana prossima al Festival internazionale di giornalismo. Intanto Pino lo anticipa usando queste parole:

Si può comunque cercare di superare “quel velo di normalità cui le tecnologie di oggi ci abituano – inteso come utilizzo tipico – e spingersi, anche solo per curiosità, verso strumenti che possano portare benefici immediati anche nella vita informatica di tutti i giorni e, soprattutto, nelle professioni più delicate”.

E i giornalisti, quelli che fanno le inchieste e vanno a infastidire i potenti, sanno di quale delicatezza stiamo parlando. Si devono proteggere le fonti, i cui nomi, recapiti e numeri telefonici sono semmai custoditi in un file del computer in redazione, a casa, sul portatile, dunque facilmente intercettabili da parte di chi si sente scrutato. Si devono cancellare le tracce disseminate durante le ricerche in rete, o nella corrispondenza via mail. Si devono proteggere gli archivi personali, impedire che possano essere oggetto di attacchi informatici.

Il paradosso è che la tecnologia – sempre più touch e facile da utilizzare – ci fa dimenticare la prudenza di un tempo, quando il giornalista investigativo conservava le sue carte preziose negli armadietti metallici delle redazioni, muniti di lucchetti e robuste serrature, e faceva le telefonate delicate dalle cabine pubbliche o dal baretto sotto la redazione.

Continua qui.

Lsdi: nasce la proposta di legge per il progetto “Basilicata Open Data”. Si apre la via del Foia italiano

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Open data e data journalism, parte il modello BasilicataLsdi – Libertà di stampa. Diritto all’informazione racconta che a proposito di open data e data journalism, parte il modello Basilicata:

Una proposta di legge apre il progetto “Basilicata Open Data”. Per la prima volta un unico strumento normativo punta a recepire in modo chiaro e diretto i principi dei “dati liberi” e quelli del Freedom of Information Act (Foia), proponendo modalità consultive in crowdsourcing per la definizione partecipata di alcuni criteri quali le categorie prioritarie di dati da liberare, i relativi formati, le licenze, eccetera. Una grande occasione per il giornalismo.

Continua qui mentre qui si può leggere la proposta di legge intitolata “Disposizioni in materia di accesso, pubblicazione e riutilizzo dei documenti e dei dati pubblici dell’Amministrazione regionale in formato aperto tramite la rete internet”.

Lsdi: la professione del giornalista continua a essere raccontata con una veste rinnovata

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E Lsdi – Libertà di stampa. Diritto all’informazione rilancia con il nuovo sito. Visitandolo, si dia un’occhiata a un paio di articoli, firmati entrambi da Pino Rea. Il primo, pubblicato oggi, si intitola Una professione sempre più frammentata e si parla del lavoro del giornalista. Il secondo racconta questa storia: Londra: poliziotti, niente flirt con i giornalisti e basta bicchierini.