Space station: immagini dalle stazioni spaziali internazionali rese pubbliche dal Nasa’s Marshall Space Flight Center con licenza Attribution-NonCommercial 2.0.
scatti
A Bologna se non ora quando? Scatti dalla piazza delle donne
StandardSe non ora quando? (più qualche altro scatto) a Bologna.
Toptenz.net: i dieci fotoreporter che hanno fatto la storia del giornalismo per immagini
StandardNel presentare la sua classifica dei dieci migliori fotoreporter, il sito Toptenz.net scrive, ricordando come questa sia una professione sempre più in via di scomparsa (si pensi solo alla chiusura dell’agenzia Grazia Neri, un paio d’anni fa):
È incredibile poter guardare una serie di immagini, se non una singola immagine, ed essere nella condizione di tracciare i contorni di una storia – che non per forza deve essere commuovente – arrivando al suo messaggio, l’elemento più importante. Di seguito sono elencati dieci fotoreporter celebri […]. Molti di loro hanno rischiato la vita, alcuni hanno assistito a fatti che per i più sono inimmaginabili. E ognuno di loro è stato in grado di poter impugnare una macchina fotografica e di scattare alcune istantanee famose.
Tra i fotografi inseriti in questa top-10 ci sono Philip Jones Griffiths, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, David Burnett, Robert Capa, David Seymour, Dorothea Lange, Margaret Bourke-White, Eddie Adams (autore dell’immagine ad apertura di questo post) e Robert Frank.
(Via Neatorama)
La “galaverna”: istantanee invernali da angoli in cui il sole non arriva
StandardArchivio della Oregon State University: scatti dalla Germania dopo la fine della seconda guerra mondiale
StandardLa Germania in parte in macerie dopo la fine della seconda guerra mondiale. Una serie di scatti viene pubblicata su Flickr dall’archivio della Oregon State University. Sugli scatti non ci sono restrizioni conosciute in termini di copyright.
Archivio fotografico dell’Unità: online gli scatti della storia vista dal quotidiano a partire dal 1924
StandardNon sarà una novità, ma è un “viaggio” interessante navigare nella storia per immagini della seconda guerra mondiale (ma non solo: ci sono scatti anche su persone, scienza, politica, cultura e molto altro) attraverso l’archivio fotografico dell’Unità alimentato a partire dal 1924.
Il potere del fotogiornalismo: un documentario che racconta gli sguardi sulla realtà
StandardThe Power of Photojournalism per vedere “cosa le tribù del Kenia hanno a che fare con i ghetti dell’Ohio e le crisi idriche globali”. Il documentario, suddiviso in due video (1 e 2), è stato realizzato dalla Annenberg Space for Photography con le immagini del sessantaseiesimo Picture of the Year International winners. Si può inoltre accadere da qui allo slideshow delle fotografie vincitrici.
(Via Pandemia)
“Terrible Beauty”: Life pubblica le foto degli esperimenti nucleari a 58 anni dal test Ivy Mike
StandardTerrible Beauty: A-Bomb Tests è il titolo di una galleria fotografica composta da 28 scatti e pubblicata da Life. Che ricorda così i 58 anni trascorsi dall’esplosione della prima bomba all’idrogeno a stelle e strisce. Accadde il 1 novembre 1952 sull’atollo di Enewetak e il test si chiamava Ivy Mike.
(Via BoingBoing)
“Beat Memories”: in mostra (anche in rete) le fotografie di Allen Ginsberg del periodo ’50-’80
StandardBeat Memories: The Photographs of Allen Ginsberg: una mostra che raccoglie scatti dagli anni Cinquanta agli Ottanta. In real life, l’esposizione si può vedere fino al 16 settembre prossimo al National Gallery of Art, ma considerando che Washington non è proprio dietro l’angolo, è stata predisposta online una galleria fotografica all’interno della quale vengono forniti i dettagli dei singoli scatti pubblicati. Inoltre è possibile acquistare il catalogo direttamente dal sito della NGA (49,95 dollari) oppure su Amazon (32,97 dollari). Per “ascoltarla”, invece, l’esposizione, si può optare un paio di mp3 (1 e 2).
Una recensione la si può leggere qui.
(Via BoingBoing)
La rivoluzione messicana per immagini: online una collezione datata 1910-1917
StandardAmerican border troops and the Mexican Revolution. Si intitola così una collezione di venticinque immagini scattate tra il 1910 e il 1917, negli anni della rivoluzione messicana. Sono state recuperate e messe in rete all’interno delle digital collections, progetto curato dalla Southern Methodist University di Dallas. Qui una descrizione di dettaglio della collezione (che comprende anche cartoline postali, manoscritti e dipinti d’epoca) e qui è stato pubblicato altro materiale sulla storia messicana risalente a periodi differenti.







