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street art
Street Argh: dalla Francia arriva uno spazio su Tumblr che coniuga la street art e le saghe (a fumetti e in tv) dei trapassati che camminano
StandardUno spazio Tumblr che fa sorridere, quello chiamato Street Argh, quasi un acronimo, almeno concettuale, tra street art e walking dead (sì, ispirato all’omonima seria televisiva della AMC ispirata all’opera a fumetti di Robert Kirkman).
“Istigazione alla street art”: e il Collettivo FX lanciò lo speciale elezioni 2013, adesivi sui manifesti dei partiti contro gli slogan politici
StandardL’immagine sopra pubblicata (qui la sua versione in formato più grande) fa parte del progetto Istigazione alla Street Art per lo speciale elezioni 2013: una serie di adesivi da “scaricare, stampare e appiccicare sui manifesti elettorali (senza coprire volti, simboli, scritte)”. Sono messaggi che il Collettivo FX ha diffuso in giro in periodo di caccia ai voti e che hanno teso a dare un’alternativa agli slogan dei partiti. Un’attività, questa, che si integra con quella che il gruppo italiano conduce normalmente:
FX è un collettivo che ha come obiettivo inquinare il cemento armato urbano e di campagna. Sono esclusi gli stabili già deturpati dal tempo e dal buongusto, come palazzi, chiese, castelli, eccetera. Le incursioni o intrusioni sono realizzate direttamente dal Collettivo o in modo Collettivo, cioè coinvolgendo numerose persone che agiscono utilizzando il materiale prodotto dal collettivo (stickers, manifesti, quadri).
Il principio che regola le incurisioni o intrusioni è l’Articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
(Via Wooster Collective)
L’arte di strada che si trasforma in animazione e racconta della disputa tra due ragazzi a suon di finestre esplose
StandardInizia con un banale incidente, una palla da basket su un dipinto in fase di realizzazione. E si trasforma nell’animazione che, prendendo dall’arte di strada, rappresenta la disputa tra due ragazzi. Il video è stato realizzato da Corridor Digital.
(Via Neatorama)
Arte di strada: un documentario la racconta attraverso l’esperienza diretta
StandardUn documentario che dura meno di venti minuti per raccontare approccio e tecniche dell’arte di strada attraverso l’esperienza di sei dei principali artisti (singoli o collettivi) statunitensi: Faile, Skewville, Mike De Feo, Dan Witz, Espo e Tiki Jay One. Si intitola Open Air, Street Art – Graffiti Documentary, rientra all’interno delle attività del Public Arts Studies Program dell’Università della California ed è stato selezionato per il Coney Island Film Festival e il Freewave International Film Festival.
(Via WoosterCollective.com)
L’arte di strada che diventa cronaca: tratti dalle banlieue di Parigi
StandardRitratti dalle banlieue parigine: quando la street art racconta più di un pezzo di cronaca. Via WoosterCollective.com.