Mentre prosegue la raccolta delle firme per la petizione avviata da Peacelink contro la proposta di riforma del diritto d’autore recentemente avanzata, un altro provvedimento – anche qui al momento solo a livello di proposta – potrebbe insidiare la blogosfera e chi mette a disposizione contenuti video su web. L’allarme lo lancia il Times con l’articolo Amateur ‘video bloggers’ under threat from EU broadcast rules a proposito di una direttiva che, se passasse, potrebbe imporre licenze o concessioni a chiunque diffonda materiale audiovideo in rete. Il nodo sembra basarsi sull’estensione del concetto di broadcasting.
Author: Antonella
Video anti-DRM: i vincitori
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E intanto sono stati dichiarati i vincitori del video contest Down With DRM. I video, rilasciati tutti con licenze Creative Commons differenti a seconda dell’autore, sono elencati qui e riceveranno in premio un dispositivo Neuros OSD installato con software libero. Alla manifestazione ha contribuito Defective By Design, la campagna anti-DRM di Free Software Foundation.
Offerte, promozioni e «sorprese»
StandardDal blog di Ludo, una disavventura da svenamento raccontata nel post Mi date una mano con TIM? in cui l’autore spiega che «è una truffa bella e buona: sottoscrivi l’offerta Tutto Relax Internet di TIM, che prevede mezzo Gb al mese per 19 euro, e alla prima bolletta ti trovi mille o duemila euro di addebito».
Centoundici colpi: risposte mancanti a distanza di 18 anni
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«Sarei molto contento se questa vicenda volgesse al termine, con le risposte, che Noi tutti abbiamo tanto a cuore, per quale motivo o per Chi, sono morte tutte queste persone». È un commento che Marco Conte, sul blog Fronte della Comunicazione, ha lasciato al post 111 colpi in Romagna, una storia quasi dimenticata. Ed è un lettore particolare perché è il nipote di Luigi Chianese, il comandante della stazione dei carabinieri di Bagnara di Romagna ucciso insieme ai colleghi all’interno della loro caserma il 16 novembre 1988. Dunque, malgrado ciò che hanno risposto le istituzioni in merito a questo gravissimo episodio, sta di fatto che quelle risposte non hanno soddisfatto almeno alcuni dei parenti dei carabinieri trucidati. Parenti che, a quasi diciotti anni esatti di distanza da quei fatti, attendono ancora che venga fornita loro una spiegazione plausibile.
Tornando poi alla ricostruzione dei fatti, a parlare dei carabinieri di Bagnara di Romagna ci sarà nel 1995 (durante la XII legislatura) anche la commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi. Presieduta dal senatore Giovanni Pellegrino, non è specificamente convocata per ciò che accadde nella caserma romagnola il 16 novembre 1988, ma segue gli arresti dei fratelli Savi e degli altri componenti della Uno Bianca. Continue reading
La figlia dell’imperatrice e l’industria della malattia
StandardQuesto libro di Hans Ruesch dovrebbe essere – anzi, è – un saggio sulla «grande industria della malattia», ma è al contempo un libro dell’orrore reale e contemporaneo. Un’analisi lucida di come i settori della farmacologia, della chimica e del petrolio, che confluiscono nell’ambito sanitario, monopolizzino mercati, vivisezionino animali, sperimentino su essere umani, corrompano la stampa e facciano beneficienza con scopi ben più lungimiranti dei semplici sgravi fiscali. Peraltro, «La figlia dell’imperatrice» segue un libro dello stesso autore, L’imperatrice nuda, uscito in Italia nel 1976 e immediatamente ritirato perché non gradito ai potentati industriali.
Inoltre, se il testo di Ruesch riporta una situazione che risale per dati ed esperienze a vent’anni fa, a dimostrare quanto sia attuale la sua analisi ci pensa il curatore dell’edizione italiana, Marco Mamone Capria. Il quale, nella postfazione (ben documentata e corredata di riferimenti alle fonti), dice:
Libri come «Imperatrice nuda» e il presente svolgono un compito insostituibile: ci costringono a guardare in faccia una realtà che i poteri vigenti vogliono farci ignorare e da cui, in fondo, noi stessi vorremmo distogliere lo sguardo. Ruesch si propone di risvegliare la nostra consapevolezza dei mostro del presente. È bene accettare la sfida, prima che ci divorino».
Lo spam diventa cartone animato
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Un cartone animato rigorosamente ispirato allo spam e ai suoi contenuti, dai più diffusi ai più originali. Se ne parla su BoingBoing.net e lo stanno realizzando i Brothers McLeod, già autori di un film d’animazione uscito lo scorso anno per la Marvel, Dog Tired, mentre la seria è stata battezzata con il nome di Spamland. «Si infiltra nelle nostre caselle di posta elettronica. Rovina piccoli momenti della vita. Abbiamo deciso di andare alla riscossa e inserito frasi random in piccole storie per una nuova serie», scrivono sul loro sito gli autori.
Fumetti migratori
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Beware the Brown Perin – The truth behind the job-stealing, disease-carrying terrorist invasion from the South! By Peter Bagge, 2006
Bologna ad alta voce
StandardLa “tappa” bolognese della manifestazione letteraria Ad alta voce – Libri da condividere sarà a cavallo tra il 20 e il 21 ottobre.
Mostri sulla carta
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Nove anni dopo: «Il caso non può considerarsi chiuso fino a che non emergeranno tutte le responsabilità del vergognoso linciaggio mediatico cui sono stati sottoposti gli imputati». Le parole sono del giornalista di Chieti Andrea Di Tizio, portavoce del Club Riformatori Liberali Enzo Tortora e la vicenda a cui si riferisce ricorda molto da vicino quella dei Bambini di Satana. Perché, analogamente al caso su cui si è pronunciato ieri il tribunale della città abruzzese, ci sono quattro persone che nel 2002 finiscono in galera per presunti reati gravissimi a danno di minorenni.
I quali – in base alle accuse – sarebbero stati adescati davanti alle scuole, sequestrati, narcotizzati e sottoposti a violenze utilizzando tra feticci vari anche cadaveri. Il tutto, ovviamente, in odor di satanismo e dunque, come accaduto a Bologna tra il 1996 e il 1997, con presunzione di colpevolezza da parte di una campagna stampa infamante. Nessuno di loro, però, aveva mai commesso ciò di cui era stato accusato. Continue reading
Finanziaria 2007 e nuove generazioni
StandardVia Information Guerrilla, il decalogo a favore delle nuove generazioni per la finanziaria 2007. Molte le ragioni per cui sottoscriverlo. Tra queste:
accesso al credito, sostegno economico e formazione agli atipici, banda larga come servizio pubblico, compensi minimi per gli atipici, sostegno e tutela alle partite iva “povere”, sostegno e agevolazioni a madri incinta e giovani genitori, depenalizzazione del file-sharing per uso personale, calmieramento degli affitti, raddoppio delle attuali borse di dottorati e ricercatori, incompatibilità nelle cariche pubbliche…
Sono oltre 160 al momento le adesioni raccolte.