Sta continuando a incontrare diverse difficoltà in fase di promozione il film Nazirock (Feltrinelli, collana Real Cinema), documentario sull’estrema destra in Italia girato dal giornalista Claudio Lazzaro, già autore di Camicie verdi (qui un po’ di articoli in proposito). I motivi dei problemi sono le contestazioni di Forza Nuova, determinate dal nodo attorno a cui il film si articola:
La destra radicale in Italia può raggiungere il mezzo milione di voti e diventare determinante, in un quadro politico in cui ne bastano 25.000 a decidere chi governerà il Paese. Per questo viene sdoganata. Nazirock racconta questo passaggio politico, usando come filo conduttore le band che infarciscono di testi fascisti la loro musica skin, oi, white power e punkadestra.
Il film apre con le immagini dei “due milioni” convocati a Roma dall’opposizione al governo Prodi, il 2 dicembre 2006, ma soprattutto racconta la Nashville dell’estrema destra: una grande manifestazione, organizzata da Forza Nuova, il movimento guidato da Roberto Fiore (condannato a nove anni per banda armata), che si è svolta a Viterbo, nel Lazio, con la partecipazione dei principali gruppi rock assieme a militanti e a leaders provenienti da Spagna, Germania, Francia, Grecia, Libano e Romania.
Per dare un’occhiata a ciò che ai ragazzi di Fiore dà così tanto fastidio, ci sono sequenze audio e video del film sul sito del documentario, disponibili anche su Youtube, oltre alla rassegna stampa degli ultimi mesi. Documentazione sul fenomeno nel suo complesso si può trovare poi qui.






