Freedom of information act: un nuovo progetto Usa per promuovere l’accesso agli atti pubblici

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FOIA ProjectA proposito di trasparenza sugli atti pubblici dall’altra parte dell’oceano Atlantico, Lsdi racconta di un nuovo sito web Usa [che] rilancia il movimento:

Si tratta del sito FOIA Project, che punta in particolare ad “accrescere la trasparenza del processo con cui il governo Usa nega determinate informazioni”. Il progetto – riporta Businessjournalism.org – è stato sviluppato dal Transactional Records Access Clearinghouse (TRAC) con il sostegno della Syracuse University e un finanziamento del CS Fund/Warsh-Mott Legacy.

Il sito spiega che “scopo finale del progetto è denunciare tutti coloro che violano la legge creando un nuovo tipo di sanzioni: una ampia e continua denuncia pubblica per eliminare la cortina di segretezza di fatto dietro cui si nascondono coloro che negano illegalmente la diffusione di informazioni”.

Inizialmente, il sito renderà pubblici i vari casi di ricorso contro il governo nelle varie corti distrettuali cercando di provvedere nei modi possibili alla raccolta e diffusione dei documenti al centro delle controversie. Dal sito è possibile accedere al database che contiene i vari casi, Stato per Stato, ma è stata realizzata anche una mappa.

Per ulteriori informazioni sul freedom of information act, si veda il materiale informativo pubblicato sul sito del dipartimento di Stato americano.

California Watch Media Network: una rete per il giornalismo investigativo

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California Watch Media NetworkLsdi racconta che nasce in California un network di giornalismo investigativo:

Un nuovo network di giornalismo investigativo. È il California Watch Media Network, lanciato in questi giorni da California Watch, un progetto del Center for Investigative Reporting, e raccoglie l’adesione di alcune delle maggiori testate giornalistiche dello stato americano. Fanno parte della struttura – spiega Businessjournalism – , San Francisco Chronicle, Sacramento Bee, San Diego Union Tribune, Orange County Register, Bakersfield Californian e Fresno Bee.

I giornali che hanno aderito alla rete riceveranno quotidianamente articoli e servizi da parte di California Watch, che a questo punto diventa il più grande team investigativo dello Stato, e che coordinerà progetti di ricerca e di inchieste comuni fra i giornalisti investigativi delle varie testate. “L’anno scorso abbiamo realizzato più di 40 servizi di inchiesta, un giornalismo di grosso impatto”, racconta Mark Katches, direttore editoriale di California Watch, “che ha prodotto modifiche legislative, progetti di riforma e ha portato anche all’arresto di un criminale”.

Lo staff di California Watch ha prodotto finora più di 1200 articoli, un insieme di notizie di attualità, analisi e approfondimenti. Nel 2010 i materiali giornalistici prodotti sono stati venduti direttamente a 80 diverse testate. Quest’ anno si è passati a una offerta globale a un numero limitato di testate. La gran parte dei membri del network avranno accesso a un determinato numero di servizi, oltre ai post quotidiani prodotti dalla redazione.

Interessante la sezione in cui si mette a disposizione una serie di guide e di strumenti per i reporter.