Una risposta a Wikileaks: Al Jazeera Transparency Unit (AJTU). Per saperne di più. Per inviare documentazione. Per cercare i file.
Aggiunge in proposito Paolo Brini su Facebook:
Il sito è bloccato almeno in Palestina, il metodo più veloce per aggirare la censura è http://proxy.cryptoanarchy.org/aljaz ma non è criptato.
Per accedervi solo in lettura (non va bene per fare l’upload) con criptazione (nel caso in cui SS…L/TLS non risulti bloccato) fra i tanti modi c’è questo proxy su infrastruttura Google Appspot (scritto in Python, non inietta ads, e ha un certificato SSL valido): https://9000tunnels.appspot.com/ajtransparency.com/
Sempre se le connessioni TLS non vengono bloccate airvpn è più flessibile perché non ha le limitazioni di un proxy e consente connessioni su porta 53 (fondamentale per molti regimi censori): https://airvpn.org/
Inoltre è possibile usare AirVPN over TOR, cosa molto importante.
4 thoughts on “Al Jazeera Transparency Unit: per la divulgazione di documenti in arabo e in inglese (ma non solo)”
Comments are closed.