Anniversari dinamitardi e ombre grottesche

Standard
Spread the love

L'identikit di Unabomber che disegnò Jeanne BoylanUndici anni fa veniva arrestato Theodore Kaczynski, più noto come Unabomber, ricorda Wired. E a chi ha seguito la vicenda, può interessare che su YouTube è stata di recente caricata – e suddivisa in tre parti – la puntata di Unsolved Mysteries (più datata cugina americana di Blu Notte di Carlo Lucarelli) dedicata ai punti di connessione con l’indagine su Zodiac.

Intanto nuovo capitolo nella vicenda di Pietro Gugliotta, l’unico dei banditi della Uno bianca non condannato all’ergastolo perché non uccise, anche se rapinò e se ne stette zitto sulle attività dei complici una volta che abbandonò il crimine. Aveva chiesto di uscire per fare volontariato, manco per idea – aveva risposto la procura di Bologna – perché l’uomo sarebbe stato in collegamento con la criminalità organizzata, secondo la divisione anticrimine.

Ora il rischio è che, per quello che sembra avere le sembianze di un errore, l’ex poliziotto potrebbe uscire in attesa che il tribunale di sorveglianza si pronunci sul ricorso della procura. Secondo l’avvocato Mannino, che lo difende, il termine per farlo era di dieci giorni e aspettando il 17 aprile, quando ci sarà l’udienza, il suo assistito avrebbe diritto a vedersi accolta la richiesta. Mentre la direzione del carcere della Dozza sta verificando il caso e probabilmente si dovrà andare a scartabellare nelle sentenze della Cassazione per scoprire eventuali precedenti, la situazione sa di grottesco.

Soprattutto se si tiene conto che, tra i fatti più recenti sulla vicenda della Uno bianca, oltre alla prescrizione a favore dei supertestimoni che giurarono il falso depistando le indagini, chi scontò carcere preventivo e si vide condannato al posto dei Savi e dei loro complici, qualche settimana fa si è trovato di fronte il rifiuto al risarcimento per l’ingiusta detenzione. Complessivamente si parla di quasi 350 anni di galera.