Speak, il rapper ungherese contro la guerra

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Una specie di rapper ungherese – o almeno lui si definisce un rapper, anche se c’è chi non è proprio d’accordo con l’attribuzione a questo genere musicale – canta contro le armi tra un’auto non esattamente proletaria, un cimitero di guerra e un gruppo di vocalist.

4 thoughts on “Speak, il rapper ungherese contro la guerra

  1. No no, non mi piace. Eppoi mi fa tanta tenerezza tutto in questo video: dal testo, alla pessima dizione, alle riprese video, al messaggio adolescenziale tipo “make love not war”, dove l’ “amore” è diventato l’egoriferito accostamento di sicurezza, tranquillità e benessere… un “smettetela, lasciatemi in pace” in vece di un “facciamo la pace”.
    Non sarà mica l’unica canzone al mondo che accosta war a business?
    my 2 cents, hola

  2. Probabilmente no, ma hai usato la parola giusta, tenerezza. Poi il tocco finale del piccione al posto della colomba da\’ la dimensione dei mezzi con cui e\’ stato girato il video.

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