A Brescia si parla dello stato degli studi su stragi e terrorismo negli anni Settanta

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Stragi e terrorismo negli anni Settanta: lo stato degli studi

Causa impegni di lavoro, non riuscito ad assistervi, ma segnalo il seminario Stragi e terrorismo negli anni Settanta: lo stato degli studi, organizzato per domani, 19 maggio, a Brescia dalla Fondazione Luigi Micheletti e dalla Casa della Memoria in vista del trentasettesimo anniversario della strage di piazza della Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974. Parteciperanno tra gli altri:

  • Manlio Milani, presidente Casa della Memoria
  • Aldo Giannuli, strategia della tensione e doppio stato
  • Giuseppe De Lutiis, le stragi in Italia. La svolta del 1974
  • Mirco Dondi, narrare le stragi. Come cambia il racconto giornalistico da piazza Fontana a piazza della Loggia
  • Miguel Gotor, la strategia della tensione nel memoriale di Aldo Moro
  • Anna Cento Bull, verità e condizione vittimaria nella memorialistica degli ex-terroristi
  • Ugo Maria Tassinari, inutilizzabilità delle testimonianze dirette dei protagonisti per una storia “evenementielle” del terrorismo nero
  • Guido Panvini, la sfida al labirinto. Terrorismo e violenza politica tra dibattito storiografico e uso pubblico della storia
    • Altri interventi prevedono la presenza di Francesco Germinario, Agnese Moro, Ilaria Moroni, Paolo Pelizzari e Benedetta Tobagi.

      Qui il programma completo con nomi dei relatori, orari e argomenti.

“007 dallo Stato al privato”: inchiesta di RaiNews24 sull’intelligence che esce dal pubblico

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Riprendo dal blog di Roberto Laghi:

RaiNews24 ha presentato un’inchiesta dal titolo 007 dallo Stato al privato, realizzata da Mario Sanna, che racconta il processo di privatizzazione dei servizi di intelligence e sicurezza, che sta acquistando un peso sempre maggiore negli scenari globali accanto al tradizionale lavoro dei servizi segreti degli Stati.

L’inchiesta permette di farsi un’idea del mutamento e della complessità degli scenari attuali a partire dallo spionaggio industriale, che mira a sottrarre tecnologie alla concorrenza, e dal sabotaggio (viene citato il caso delle centrali nucleari iraniane colpite da Stuxnet) per arrivare alle tecniche di disinformazione, come quelle probabilmente in atto nel caso del presunto spionaggio di tre dirigenti Renault.

Tra gli intervistati da Sanna, Giuseppe de Lutiis, storico e autore di I servizi segreti in Italia, e Giuliano Tavaroli, già al centro della questione Telecom-Sismi. Nell’inchiesta si parla anche brevemente del caso di Davide Cervia, tecnico informatico ed esperto di guerra elettronica scomparso il 12 settembre 1990 (che qualcuno associa al caso della morte di Michele Landi).

E a proposito del caso Landi, Roberto e io ne avevamo scritto qui.