“Camicie nere sull’Acropoli”: l’attacco italiano alla Grecia, l'”osso spolpato”, nella ricostruzione di Marco Clementi

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Camicie nere sull'AcropoliLo storico romano Marco Clementi, già apprezzato tra gli altri lavori per la sua Storia delle Brigate Rosse (Odradek, 2007), qualche mese fa è uscito con il libro Camicie nere sull’Acropoli. L’occupazione italiana in Grecia (1941-1943) (DeriveApprodi) recensito da Antonio Carioti sul supplemento La Lettura del Corriere della Sera. E nella scheda di presentazione viene raccontato così:

28 ottobre 1940, Mussolini lancia l’attacco alla Grecia: è l’inizio di una pagina di storia che ha ispirato film e romanzi come Mediterraneo e Il mandolino del capitan Corelli. Una ricostruzione complessa della campagna italiana raccontata attraverso i documenti greci degli archivi di Atene, Rodi e Sira. Perché un paese piccolo e sostanzialmente innocuo come la Grecia fu brutalmente attaccato dagli italiani? Mussolini la considerava un osso spolpato, eppure la campagna italiana si rivelò più complicata del previsto.

Marco Clementi, grande conoscitore dei Balcani, ricostruisce tutte le fasi della guerra, dell’invasione e infine dell’occupazione della penisola ellenica. Basato su un vasto apparato di fonti inedite, questo libro offre una sintesi ampia e ben articolata di un capitolo fondamentale della politica espansionistica di Mussolini. Clementi sfata molti luoghi comuni come il mito di «italiani brava gente», ma allo stesso tempo ridimensiona, grazie ai documenti trovati negli archivi greci, la polemica sulla rimozione dei crimini di guerra. Dalle storie dei soldati alle strategie militari e al sacrificio della Divisione Julia, senza dimenticare gli episodi più drammatici come la strage di Domenikon e l’eccidio di Cefalonia, Clementi descrive magistralmente gli anni dell’occupazione, la solidarietà con la popolazione per combattere la fame, e le spaccature dopo l’8 settembre fra chi scelse di allearsi con la resistenza greca, chi con i tedeschi e chi cercò di tornare in patria.

E sempre qui se ne può trovare un estratto.

DeriveApprodi: 100 libri a 100 euro per evitare il macero

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DeriveApprodiScrive in un editoriale la redazione della casa editrice DeriveApprodi:

Per ragioni commerciali, abbiamo dovuto togliere dal nostro catalogo quasi 100 titoli, sottraendoli al circuito di vendita e distribuzione delle librerie. Una scelta che ci impone di mandare al macero decine di migliaia di copie per evitare spese di giacenza. Buttare o distruggere libri, anche nelle forme moderne del «macero», non può non ricordare roghi o messe all’indice ben più scellerati. Vorremmo provare almeno in parte a evitarlo, proponendo ai singoli lettori della casa editrice, alle associazioni, alle piccole biblioteche, ai dipartimenti universitari e ai punti vendita alternativi alla distribuzione un’offerta semplice: 100 libri a 100 euro, spese di spedizioni incluse.

Dal 1 al 30 novembre chiunque potrà acquistare 100 libri a 1 euro a copia, scegliendoli dall’elenco dei titoli che trovate in allegato. Dopo questa data, quei libri non saranno più disponibili al pubblico. Per sottoscrivere quest’offerta, è sufficiente:

  • scaricare l’elenco allegato
  • compilarlo indicando le quantità per ogni singolo titolo (attenzione: ciascun ordine non può essere inferiore ai 100 titoli)
  • rispedirlo via mail all’indirizzo: acquisti[at]deriveapprodi.org, precisando i dati per la spedizione
  • dalla redazione vi indicheremo le modalità di pagamento più semplici (bollettino di conto corrente postale o bonifico bancario)

L’elenco dei titoli è scaricabile da qui (file xls, 33KB).

(Via BooksBlog)