“Ciao babbo”, il ricordo di Antonio, figlio di Pasquale Juliano

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Paura del buioDa oggi Attentato imminente è ufficialmente presente sul sito della casa editrice, Stampa alternativa. In libreria ci sarà tra poco, a partire dal 20 novembre prossimo, e in contemporanea potrà essere anche scaricato dalla rete, dato che viene rilasciato, come i precedenti, con licenza Creative Commons BY-NC-ND. Di seguito inizio con l’anticipare una delle parti a cui tengo di più del libro, la postfazione di Antonio Juliano, il figlio del commissario Pasquale Juliano. Più che una postfazione, è la rievocazione del ricordo del padre e di una vicenda vissuta da bambino.

È bellissima l’emozione che questo libro ha provocato in me e nei miei familiari, soprattutto in mia madre, che quelle vicende le ha vissute davvero giorno e notte, sempre al fianco di mio padre, mentre noi eravamo ancora bambini, troppo ingenui per capire nostro padre e sempre desiderosi delle sue attenzioni. Ho bei ricordi di Padova e qualche anno fa ho avuto nuovamente la possibilità di visitarla e rivedere quei luoghi che la mia memoria non poteva ricordare, ma che il mio inconscio riconosceva.

Ricordo mio padre Pasquale come un uomo molto severo, sempre pronto a inculcarci il più assoluto rispetto degli altri, a ponderare le cose mai in modo superfluo, a insegnarci la più totale dedizione nell’osservare le regole. Ma lo ricordo anche come uomo amabile e gioioso, quando dopo aver affrontato da solo l’uragano che lo aveva investito, nelle sue ancora forti braccia coccolava i suoi nipoti e quasi a rifarsi di un qualcosa che gli era stato tolto, infondeva loro sicurezza, ma questa volta infusa di amore e dolcezza. Mostrava una tenerezza che mai gli avevo visto prima, quella che io e mio fratello maggiore (il più piccolo ha allietato la nostra famiglia solo negli anni settanta), forse inconsapevoli, non riuscivamo a cogliere o forse lui non poteva darci. Forse ora e solo ora, a distanza di tanti anni e grazie anche alla mia maturità, capisco il perché.
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“Attentato imminente”: a un passo dalla tipografia

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Attentato imminenteCi manca ancora un po’ all’uscita, prevista per il 20 novembre (per quella data sarà online anche la versione elettronica del libro, rilasciato con licenza Creative Commons e pubblicato da Stampa Alternativa), però intanto i giochi sono fatti e con la copertina ormai si è a un passo dalla tipografia. Il libro, intitolato “Attentato imminente”, racconta la storia di Pasquale Juliano (qualche accenno lo si può trovare nella cronologia curata dalla Fondazione Cipriani), consumatasi alcuni mesi prima della strage di piazza Fontana (per questo l’altro giorno se ne accennava) ed è scritto a quattro mani con Simona Mammano. Daniele Biacchessi ha firmato la prefazione mentre la postfazione è opera di Antonio Juliano, il figlio del commissario che indagò a Padova. Questa la presentazione del testo:

Nella primavera del 1969 l’ennesima azione terroristica all’università di Padova fa partire una nuova indagine. A coordinarla è un commissario di polizia, Pasquale Juliano, il capo della squadra mobile, che arriva a individuare un nucleo di estremisti neri che traffica in armi ed esplosivi. Ma i neofascisti gli preparano una trappola: Juliano si vedrà così scippare l’inchiesta, che verrà insabbiata, e finirà sotto processo perché accusato di aver costruito le prove contro i terroristi. Gli occorreranno dieci anni per dimostrare la sua innocenza, ma nel 1979, quando sarà assolto da tutti i capi d’imputazione, la stagione delle bombe avrà ormai quasi concluso il suo corso.