Wikileaks: uno speciale su Current.tv e qualche considerazione dalla rete

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I segreti di Wikileaks e le bugie degli Stati Uniti - Current.tv

In questo video non si parla di stati di salute o di festini selvaggi, ma delle vittime della guerra in Iraq, oltre 109 mila di cui più di 66 mila sono civili. Lo speciale che questa sera Current TV manda in onda racconta i segreti di Wikileaks [1] e le bugie degli Stati Uniti. Inoltre, dato che il tema non solo non viene soffocato dalle polemiche sulla presunta pochezza dei cablogrammi, qualche altra lettura interessante:

([1] Al momento il link punta verso l’indirizzo svizzero del progetto, fino a quando dura, dopo lo sfratto da Amazon)

Giorgiana Masi: 32 anni di memoria senza giustizia

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Accadeva esattamente 32 anni fa, durante una manifestazione per il terzo anniversario della vittoria del no al referendum sul divorzio. La manifestazione era stata indetta malgrado il divieto romano imposto dopo i fatti del precedente il 21 aprile, quando in scontri di piazza era rimasto uccido l’agente Settimio Passamonti.

Il 12 maggio successivo a rimanere sull’asfalto a causa di un colpo d’arma da fuoco fu Giorgiana Masi e c’è chi, anche a molti anni di distanza, ha continuato a buttare fumo con il risultato che non si sa chi sparò. Alessandro Gilioli la chiama memoria senza giustizia, segnalando la manifestazione radicale che si è svolta questa mattina a Ponte Garibaldi, nella capitale. Per capire cosa accadde ancora oggi il libro bianco Cronaca di una strage rimane una delle poche voci che quel fumo tenta di diradarlo. Sul sito di Radio Radicale il video della manifestazione commemorativa di questa mattina.

Decreto sicurezza e la legge di Erode

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Alessandro Gilioli sottolinea giustamente che se passa la legge di erode all’interno del ddl sicurezza, accadrà questo:

Dopo le ronde e l’ambiguo obbligo-invito ai medici perché denuncino i malati clandestini, nei giorni scorsi è saltato fuori il comma Erode, le cui conseguenze sono spiegate in questo articolo di Sabrina Marinelli. Si tratta dell’articolo 45, comma uno, lettera F: introduzione dell’obbligo per gli stranieri di presentare il permesso di soggiorno per accedere a provvedimenti di stato civile. Cito da Sabrina:

Cosa comporterà nella pratica? Semplicemente che gli stranieri irregolari non potranno più registrare all’anagrafe la nascita di un figlio, con tutto ciò che ne consegue. Ogni bimbo sarà privo di identità, apolide e senza nome, cioè non esisterà. Sarà per sempre esposto ad ogni genere di difficoltà ogni volta che si troverà ad avere a che fare con la burocrazia, non potrà accedere all’istruzione né all’assistenza sanitaria e, ovviamente, essendo invisibile, non esistendo, sarà più facilmente esposto ad ogni genere di abusi e pericoli. Ma gli orrori non finiscono qui. I bambini, non potendo essere riconosciuti da mamma e papà, potrebbero risultare in stato di abbandono, anche non essendolo realmente, con il serio rischio che l’ospedale non possa consegnarli ai genitori. Alla madre non resterebbe che scegliere tra due rischi: partorire in ospedale, ma vedersi togliere il bimbo, o ricorrere al parto clandestino.