- InProspettiva, Copyleft festival – Be right, copyleft
La programmazione del festival verrà strutturata in pomeriggi dedicati a presentazioni, tavole rotonde e workshop e serate caratterizzate da spettacoli di vario genere: dalla musica al teatro passando per reading sonorizzati.
- Cory Doctorow, Free(konomic) E-books
I started giving away e-books after I witnessed the early days of the “bookwarez” scene, wherein fans cut the binding off their favorite books, scanned them, ran them through optical character recognition software, and manually proofread them to eliminate the digitization errors.
- Wu Ming, Pre-embolo
I lavavetri come emergenza nazionale, si scomodano i ministri, che la farsa sia con noi. Ipocrita idolatria della “legalità”, Legalità con la Maiuscola, legalità placebo di ogni male, in un paese dove si iper-legifera per accontentare ogni lobby e cordata e non vi è norma che non sia in contrasto con mille altre. Questa ex-sinistra ormai sub-destra. Questa cofferateria diffusa. Fa male constatarle ma fa bene dirle, queste cose.
- Luca Barbieri, I giornali a processo: il caso 7 aprile – Terza parte
Ma se il movimento nasce a sinistra, se il più grande Partito comunista d’Occidente è costretto a guardare al centro, senza poter al tempo stesso essere scavalcato a sinistra, come sarà il suo rapporto con esso?
liberta’ di cultura
Tutti giù all’inferno: antologia “sotterranea” e copyleft
StandardUscirà la settimana prossima Tutti giù all’inferno. Anagnina che toglie i peccati del mondo, l’antologia curata da Monica Mazzitelli (a breve avrà un proprio sito) ed edita dalla Giulio Perrone Editore. Si tratta di una raccolta di racconti che vede coinvolti alcuni degli autori che hanno orbitato a vari livelli intorno a iQuindici tra cui Guglielmo Pispisa e Jadel Andreetto di Kai Zen, Giulia Fazzi e Yari Selvetella, Chiara Valerio e Francesco Fagioli, Marino Magliani e Valeria Brignani (qui l’elenco di tutti i partecipanti). Di che parla?
Quattro luglio di un anno qualunque. Uomini e donne nel caldo infernale di una metropolitana. Ognuno ha un peccato da espiare, vero o presunto, ognuno il suo senso di colpa. Una fermata per ogni piccola trasgressione, o efferato delitto, alla ricerca di fuga o assoluzione. Un viaggio in 33 canti, accompagnato da un Caronte occhi di bragia che ci rappresenta come uno specchio: comico e tragico, grande e meschino insieme. Ci siamo tutti, nessuno escluso.
Dopo l’antologia, ci saranno evoluzioni teatrali e video al momento solo accennate. Inoltre esiste la versione elettronica dei racconti da poter scaricare perché il libro è rilasciato con una clausola copyleft oltre ad essere stampato su carta riciclata in base a quanto promuove la campagna di Greepeace Scrittori per le foreste.
Fearless Frank: fumetto d’autore su Laos e zombie
StandardFearless Frank è un fumetto ambientato nel 1971 in un Laos popolato da morti viventi e rappresenta una sorta di ritorno alle storie e ai tratti dei Tales From the Crypt degli Anni Cinquanta. Il lavoro, firmato da Rob Sacchetto, è interamente scaricabile dal sito Zombie Portraits.
Freedom of Expression (R): dileggio dei nemici della creatività
StandardSi può scaricare in formato pdf da Kembrew.com/books (qui invece si può reperire l’edizione cartacea) il libro Freedom of Expression (R), scritto da Kembrew McLeod su overzealous copyright bozos and other enemies of creativity e rilasciato con licenza Creative Commons. Non recentissimo (è uscito nel febbraio 2005), è una ironica e corposa carrellata che si snoda attraverso argomenti e personaggi differenti.
Un dileggio che di certo non manca di riferimenti giuridici su chi vorrebbe porre paletti in ambito scientifico – con particolare riguardo ai brevetti sulle sequenze genetiche – o artistico attraverso persecuzioni giudiziarie dei fruitori di musica “inseguiti da giganti che non hanno niente di meglio da fare”, dei “defacciatori” o di chi si ispira a opere preesistenti (i “criminali del copyright”). Un’ultima annotazione: in apertura del libro, McLeod pubblica l’immagine di un certificato con il quale attesta di essere il depositario dell’espressione “Freedom of Expression” (ecco perché la R nel titolo) e a cui dedica un paragrafo raccontando la storia della richiesta e l’iter per raggiungere il risultato. Un’ulteriore beffa.
Aggiornamento del 18 ottobre. E stasera verrà presentato a San Francisco il film tratto da questo libro. Via Creative Commons Blog.
Wales, la Britannica e le date di compleanno
StandardIl suo anno di nascita è il 1967 e non il 1966, come scrive l’Enciclopedia Britannica. E Jimmy Wales lo ha notificato ai curatori, i quali tuttavia rifiutano di modificare la data del suo compleanno fino a quando non invierà copia di documenti che confermano ciò che sostiene. Ma figuriamoci, ha risposto il fondatore di Wikipedia, sul quale scrive Mike Rogoway nell’articolo Wikipedia & its founder disagree on his birth date:
Since Wikipedia is often criticized for the perceived unreliability of its user-written entries, it’s obviously ironic that the online encyclopedia would incorrectly report it’s own founder’s birthday. (Wales, who has been criticized for editing his own Wikipedia bio and has since sworn off that practice, may have felt uncomfortable correcting even that fact about himself.)
Racconti e riflessioni in dieci vagoni
StandardFantascienza, ma anche racconti di generi differenti, brevi saggi e riflessioni. È Ten Car Train, blog nato lo scorso giugno e curato da un gruppo di scrittori sud californiano che ha deciso di adottare, per i propri contenuti, una licenza Creative Commons. E, dati i contenuti – almeno in parte – graffianti, si avverte:
The views and opinions of anyone on or around the Train should be ignored or regarded as Constitutionally protected satire from here and into perpetuity.
Per esempio, in Bigots, and the Ones Who Love Them di Erich Miller, si legge a proposito di candidature alla presidenza USA e matrimoni gay:
“What are you saying? Hillary? John? Barack? Bigots? How can that be?” I’ll tell you how it can be, but I must warn you first: you may be tired of this topic. You might think of it as yesterday’s news. You might think, “Good Lord. With a meaningless bender of a war limping feebly into eternity, with the utter nothingness of Paris Hilton getting more press coverage than, than…anything, with glaciers melting like they don’t want to stick around to see what’s next, you want to drag us back to that issue?” Yes. I do. Because every time Hillary Clinton, John Edwards and Barack Obama open their mouths on the issue of gay marriage, they manage to invoke the nauseating, sanctimonious spirit of bigotry.
Dalla rete: voci antologiche e singole
Standard- James Palmer, Voices for the Cure
Some of the greatest voices in speculative fiction join forces in this one-of-a-kind anthology to benefit the American Diabetes Association. Join Robert J. Sawyer, Mike Resnick, Cory Doctorow, and others as a cop-for-hire solves a murder aboard a space station… a Chicano science fiction writer takes mind-blowing (literally!) ride through the Singularity… a third-rate superhero with useless powers finds a place to belong… an antique collector learns that one alien’s junk is mankind’s treasure… a geologist discovers that pretending to be a god isn’t all it’s cracked up to be…a journalist learns how to fend off zombies using Linux and a dead badger… All this and more await you in… Voices for the Cure: A Speculative Fiction Anthology to Benefit the American Diabetes Association
- Jasmina Tešanović, Nefertiti was here
She sat on the bank of the river Nile like any common peasant woman. Her feet were in the water, her hands were bare, absorbing the sun on a chilly winter day. Her thoughts went everywhere…
Released under Creative Commons license for Women’s Studies and Gender Research Center.
24HIC: Zograf e le storie a fumetti in 24 ore
StandardAleksandar Zograf, grande fumettista serbo noto anche per le posizioni antimilitariste manifestate più volte sia sulla rivista Vreme che su altre pubblicazioni internazionali, ha partecipato poche settimane fa a ComicsWave, sezione di ItaliaWave dedicata interamente al fumetto.
In quest’occasione, ha sfidato le torride temperature di quei giorni per prendere parte a 24HIC – La 24 ore del fumetto, maratona che nasce negli Stati Uniti venendo importata in Italia da LoSpazioBianco.it e che prevede la creazione di una storia di 24 pagine in altrettante ore. La storia di Zograf è ora disponibile in rete e può essere scaricata.
Ah, un’avvertenza: parlo in questo post del fumettista serbo per una particolare predilezione per le sue creazioni, ma lo stesso dicasi per gli altri partecipanti.
E questa volta i ringraziamenti per la segnalazione vanno ad Andrea.
Wikinomics: in arrivo il capitolo finale scritto tramite wiki
StandardAnnunciato per l’autunno 2007, potrebbe avere tempi più brevi il rilascio di Wikinomics Playbook, progetto che segue la pubblicazione del libro di Don Tapscott e Anthony D. Williams intitolato Wikinomics: How Mass Collaboration Changes Everything di cui si era parlato qui.
In una mail inviata dagli autori a chi si è iscritto al wiki e alla comunità collegati al libro, si annuncia infatti l’avvio della fase di revisione del capitolo collaborativo avvertendo però che i giochi non sono del tutto conclusi: chi infatti volesse ancora sottoporre materiale relativo ai temi trattati (scrittura collaborativa, relative strategie e casi di studio, campi di applicazione, la cura del glossario e della bibliografia in rete), può ancora iscriversi e contribuire. Così come ci si può candidare alla lettura finale delle pagine wiki realizzate e – seppur con qualche accortezza – al passaggio del mixdown:
We intend to make the mixdown process as transparent as possible by keeping the edits in the wiki. We’ll communicate how its going occasionally to the community, but it you want to be better informed about what is happening to individual sections, you should join the editorial board’s email list, which you can subscribe to by visiting the following link:
http://groups.google.com/group/wikinomics-editors
Feedback in the editors group is welcome, but participation of course is fairly time sensitive.
Il tutto verrà rilasciato con licenza Creative Commons.
Dalla rete: patrimoni, colori e film ad accesso libero
Standard- Eduserv Foundation, Usage of Creative Commons by cultural heritage organisations
Digital resources produced by publicly funded organisations are a valuable asset to the research and education community. Many people in the sector believe that access to and use of these digital resources could be better and that the wider use of open content licences would help to improve the situation.
- UCSC Wiki Lab, Wikipedia trust coloring demo
In this demo, the text background of Wikipedia articles is colored according to a value of trust, computed from the reputation of the authors who contributed the text, as well as those who edited the text.
- O’Reilly Radar, Law is code
Code-is-law, a term originating from Professor Lawrence Lessig, has been on the collective mind of Radar lately. Tim blogged about it, and the last issue of Release 2.0 explored it further.
- Save a film, Help us to save films by providing free public access to films on the Internet Archive
How would you like to see films in our collection free of charge, any time you want, on the internet? We’ve already digitized several rare and “lost” 16mm films from our noted collection and uploaded them for free public viewing. With your help, we can digitize and upload more. We’d like you to consider sponsoring a film for uploading, and your sponsorship will be tax-deductible.