Walter G. Pozzi, già citato da queste parti, firma cinque articoli che compongono un romanzo mai scritto sugli anni Novanta (Paginauno), ispirato alla richiesta di archiviazione di Sistemi criminali, procedimento penale 2566/98 del tribunale di Palermo. Questo l’elenco dei pezzi:
- Il federalismo, un’idea nata dall’incontro d’interessi tra mafia, massoneria coperta, industria e politica, in concomitanza con le stragi del ’92 e ’93
- La rinascita dell’eversione nera
All’origine della seconda Repubblica, l’alleanza tra neofascismo, ‘ndrangheta, massoneria e politica - Un nuovo Ordine criminale
Le stragi del ’92/93 nei messaggi di Elio Ciolini: Cosa nostra, P2, servizi segreti e neofascisti uniti nell’obiettivo comune di un nuovo Ordine economico e politico - Strategia della tensione e origini della Lega Nord
All’inizio degli anni Novanta, la Lega Lombarda diventa Lega Nord e si afferma come nuova forza politica. Tra stragi, Tangentopoli e guerra dei Balcani, nasce anche un nuovo potere, di cui la Lega diventa riferimento ideologico - Fallimento delle Leghe del sud e appoggio a Forza Italia
Nel 1990 il centro-sud assiste al diffondersi di movimenti leghisti. Pochi mesi dopo, i partitini federalisti del nord confluiscono nella Lega Nord di Bossi e Miglio. E mentre prende vita il progetto federalista, tornano alla ribalta due vecchie conoscenze: Licio Gelli e Stefano Delle Chiaie
Da qui si può scaricare il pdf completo dei cinque testi (740 KB).
Il romanzo dei Novanta…
Meriterebbe un libro. Per scalfire il livello nero.
Vero? Vero.