Sul blog VittimeUranio.com viene annunciata, dopo la prima sentenza di undici mesi fa, una nuova condanna per il ministero della difesa:
A meno di un anno dalla storica sentenza di Firenze un altro tribunale, quello civile di Roma, condanna il Ministero della Difesa a risarcire i familiari di un militare vittima da possibile contaminazione da uranio impoverito. Questa volta la cifra stabilita dal giudice è di un milione e quattrocentomila euro per il danno non patrimoniale subito. La sentenza del Tribunale toscano, del dicembre 2008, aveva invece condannato il Ministero a risarcire con 545mila euro il paracadutista Gianbattista Marica, scomparso un mese dopo. Si tratta sicuramente di un altro passo avanti sulla strada della verità e della giustizia, almeno sul fronte civile.
Intanto, mentre procede la vicenda giudiziaria legata alla questione, per avere maggiori informazioni si può scaricare il libro scritto da Falco Accame (qui il link diretto al pdf, 444KB).
Eureka sì, questa è davvero una bella notizia anche per il tipo di risarcimento, finalmente gli sforzi dell’associazione di Falco Accame dell’U.N.A.C. e di Osservatorio Militare sono ricompensati, ma la strada è ancora lunga già da tempo noi dell’Unione Nazionale Arma Carabinieri denunciamo manovre oscure intorno a questa triste realtà, comunque è fatta un pò alla volta sbugiarderemo tutti i mentitori ed i ministri della difesa ostruzionisti primo fra tutti il ministro Antonio Martino.
Un grazie di cuore veramente al ex senatore di Rifondazione Comunista Luigi Malabarba per l’impegno e la disponibilità profuse per questa battaglia, e per aver fatto creare la commissione parlamentare sull’uranio impoverito.
Di nuovo sentiti ringraziamenti al Sen. Luigi Malabarba.
Sergio Contu
Segreteria Regionale U.N.A.C. Liguria