“C’è chi dice no”: nel racconto di Chiara Lalli la “cronaca di un cambiamento” dalla leva all’aborto

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C'e' chi dice no. Dalla leva all'abortoBooksblog oggi segnala un libro uscito da poco per i tipi del Saggiatore. Si tratta di C’è chi dice no. Dalla leva all’aborto. Come cambia l’obiezione di coscienza scritto da Chiara Lalli e il volume viene presentato con queste parole:

Si tratta in fondo di una specie di “cronaca del cambiamento” che registra l’evoluzione del dibattito intorno a questi due grandi temi, dalla loro nascita, passando per le tappe – chiave del 1972, (l’introduzione del servizio civile) e della legge 194 (sull’interruzione volontaria di gravidanza), fino alle ultime recrudescenze inattuali, mettendo in luce come l’obiezione di coscienza sia un’indispensabile strumento di esercizio del diritto essenziale di opposizione, e come, ciò nonostante, sia “spesso brandita come arma contro l’esercizio delle singole volontà”.

Per leggerne di più, oltre al post di Booksblog, si veda anche quello pubblicato da Uaar.it.

Un bavaglio grande come un manifesto

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Current TV censurata

Se n’è già parlato in giro, ma forse non è male ripetere. Le immagini sopra riportate non si vedranno in giro. Non più. Ecco perché nell’articolo di Isabella Panizza Cutler (e benvenuta così all’edizione italiana di Wired). Per capire chi è Current TV si guardi qui mentre per leggere che altro in tema si dice in rete si dia invece un’occhiata qui. Qualcosa di non molto dissimile era accaduto anche un po’ di tempo fa (allora a Genova, stavolta a Roma), ma per fortuna pare che non tutta la nazione sia paese.