In rete si è affacciato Hackers for charity, che si presenta così:
è un’organizzazione non profit che mette a frutto le competenze dei tecnici per affrontare le sfide tecnologiche di varie realtà (sempre) non-profit e per fornire cibo, attrezzature, formazione professionale e formazione informatica ai cittadini più poveri del mondo.
Si può seguire su Twitter attraverso l’utente @ihackcharities e anche su Facebook.