Su Internazionale, la Cia implicata nelle torture in Iraq, articolo sul documentario James Steele: America’s mystery man in Iraq:
Il Pentagono aveva inviato in Iraq un veterano delle “guerre sporche” dell’America Centrale a supervisionare e addestrare alcune unità speciali della polizia irachena che avevano creato una rete di centri di detenzione e di tortura per ottenere informazioni dai ribelli.
Secondo i risultati di un’inchiesta del Guardian e della Bbc Arabic, il colonnello in pensione James Steele, 58 anni, statunitense, veterano delle guerre nel Salvador e in Nicaragua, era stato nominato direttamente dal segretario della difesa degli Stati Uniti Donald Rumsfeld per aiutare a organizzare i paramilitari nel tentativo di sedare una rivolta sunnita nel 2003, ed è rimasto in Iraq fino al 2005.
Anche il colonnello James Coffman, un altro veterano dell’esercito statunitense, era stato inviato in Iraq per organizzare le forze di sicurezza e lavorare a fianco di Steele. Coffman riferiva direttamente al generale David Petraeus, ex capo della Cia, costretto a dimettersi a novembre del 2012 in seguito a uno scandalo per una relazione extraconiugale.
Secondo gli autori dell’inchiesta, le forze speciali irachene hanno commesso alcuni dei peggiori atti di tortura documentati durante l’occupazione degli Stati Uniti e hanno accelerato lo scoppio di una guerra civile. Le accuse, riportate nel documentario del Guardian, coinvolgono per la prima volta i consiglieri della Cia negli abusi commessi dalle forze speciali.
Qui il documentario completo.