“Confessioni di un trafficante di uomini”: il racconto della brutalità della tratta nel Mediterraneo con le parole degli scafisti

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Confessioni di un trafficante di uominiEstate fitta di letture, quella che si preannuncia in questi giorni. Da mettere nella lista dei libri c’è infatti Confessioni di un trafficante di uomini del criminologo Andrea Di Nicola e del giornalista Giampaolo Musumeci (Chiarelettere), più che mai attuale rispetto alle cronache che provengono da sud e ai contenuti delle intercettazioni pubblicate in questi giorni:

Mentre contiamo i morti e i cadaveri diventano sempre più fredde statistiche, dall’altra parte del Mediterraneo, o in luoghi lontani e al sicuro, i trafficanti di migranti contano i soldi. Cercano nuovi clienti. Studiano nuovi modi per forzare e violare la fortezza Europa che è sempre più chiusa. Un viaggio sulle rotte dei trafficanti e le loro parole raccolte per la prima volta in presa diretta permette di svelare le regole della più spietata agenzia di viaggi del mondo. Capire è il primo passo per provare a fermare quello che sta accadendo.

Un modo per ripercorrere di nuovo anche la storia di Samia Yusuf Omar, l’atleta somala non sopravvissura a una disperata traversata del Mediterraneo.