Pavel Nică è un giornalista moldavo nato nel 1942 e scomparso nel 2009. Come inviato, nel 1987 seguì l’incidente di Chernobyl e le sue conseguenze. Quell’esperienza professionale e umana è diventata un libro uscito postumo in questi giorni per i tipi di Stampa Alternativa. Si intitola Chernobyl. La tragedia del XX secolo:
Solo nel 2003 è riuscito finalmente a raccontare quello che ha visto, che ha vissuto e quello che ha scoperto sulla tragedia atomica più grave mai successa da quando esistono le centrali nucleari. Ventisei anni di silenzio, di censura, di bugie. Silenzio e censura sulle conseguenze della catastrofe, bugie sulle cause dell’incidente… questo coraggioso giornalista si è messo in gioco interamente, pagando il prezzo più alto possibile, quello della vita”.
Queste parole, usate come quarta di copertina, sono di Riccardo Iacona, che firma la prefazione del libro, inserito nella collana Eretica.