Da “I siciliani”: nasce MafiaLeaks, la piattaforma per whistleblower che vogliono combattere la mafia con “soffiate” documentate

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MafiaLeaksUna piattaforma in stile WikiLeaks che consenta via web segnalazioni anonime e sicure provenienti dal mondo della criminalità organizzata. Il progetto MafiaLeaks nasce in una data non casuale, il 5 novembre 2013, anniversario della congiura delle polveri, il colpo di mano di matrice cattolica che nel 1605 avrebbe dovuto portare in Gran Bretagna alla detronizzazione di Giacomo I. Ed è lo stesso evento che, richiamando alla memoria la figura del congiurato Guy Fawkes, ha portato alla maschera che oggi Anonymous usa per darsi un volto.

Già in queste righe ci sono gli ingredienti che costituiscono la natura di MafiaLeaks: protezione della fonte che non avrà nome né riferimenti per la sua identificazione, la rete come strumento per far emergere leak (fughe di notizie) con cui nutrire le conoscenze collettive e piena disponibilità online delle informazioni, una volta che queste saranno verificate da un pool di addetti ai lavori. “L’obiettivo è sperimentare una tecnologia innovativa per riuscire ad abbattere il muro di omertà e di silenzio che protegge le associazioni di stampo mafioso”, si legge infatti nel manifesto del progetto.

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