Fioroni e cellulari: un “polverone sonnacchioso”

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A proposito del ministro Giuseppe Fioroni e del suo pugno di ferro sui cellulari a scuola, Valerio di Stefano, insegnante di spagnolo (e dunque da addetto ai lavori), scrive una serie di considerazioni:

Il dibattito sollevato dalla circolare del Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni, che reca in oggetto “linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica”, somiglia più a un polverone sonnacchioso che a una presa di posizione efficace e soddisfacente su un problema che, bisogna convenirne, ha dimostrato tutta la sua gravità in un processo mediatico a catena di S. Antonio, e tutta la sua urgenza quando ormai era troppo tardi.

2 thoughts on “Fioroni e cellulari: un “polverone sonnacchioso”

  1. sonia

    ritengo che dovevano intervenire prima…e comunque la colpa e’ anche dei genitori…insomma dare il cellulare ad un bambino di 10 anni non la ritengo una cosa giusta se non per “eventuali casi urgenti”…io sono appassionata di telefonia mobile e cosi’ mi informo spesso sulle promozioni e nuove tariffe..ora ad esempio ho saputo ke facendo una ricarica tramite lottomatica e partecipando al concorso si puo vincere una ricarica di 10 euro..vale solo per wind tim e 3…cmq direte 10 euro sono poke..ma a me sembra un modo giustissimo di riprenderci cio’ ke ci fanno pagare in piu!!!E’ ORA DI RIFARCI MIEI CARI AMICI…avete gia provato??fatemi sapere!!!!

  2. macleod77

    Bah secondo me nn è un discorso di dare o meno il cellulare ad un bambino, ma dell’uso che se ne fà, ne faccio buon uso io che mando giusto gli sms alla vodafone x il concorso x vincere una SLK… hauahuahuaha.

    Saluti Dany

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