Sul blog Cado in piedi qualche riflessione a proposito dello Stato contro la Val di Susa:
Interrogativi che si amplificano al cospetto della reazione di uno Stato che sinora ha rifiutato il confronto con amministratori locali e cittadini, e che oggi, come già nei giorni scorsi, ha reagito con estrema durezza alle legittime rivendicazioni di chi, quella Valle, la abita da generazioni. Forze dell’ordine che manganellano lo Stato di diritto e la libertà dei cittadini di manifestare ed esprimere il dissenso. Contravvenendo così all’obbligo primario del loro ufficio, quello della tutela dei cittadini. Una tutela che, di fatto, va a beneficio unicamente dei promotori della speculazione.
Continua qui. Inoltre, aggiunge Oliviero Beha, si rifletta sul buco nero sulla Tav: da 22 anni in ballo, ma la politica dov’era?