Peacereporter racconta questa storia: Afghanistan, l’Abu Ghraib italiana affermando tra l’altro che:
Belle parole, drammaticamente in contrasto con la realtą denunciata da un rapporto dell’Onu, che descrive le sistematiche torture inflitte ai detenuti da parte degli agenti dei servizi segreti afghani, il National directorate of security (Nds). Il rapporto parla di “un approccio alla tortura altamente organizzato”, secondo una procedura standard riferita da almeno dodici prigionieri.
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