Non credo nelle otto del mattino. Però esistono. Le otto del mattino sono l'incontrovertibile prova della presenza del male nel mondo ("Gli ultimi giorni", Andrew Masterson)
Le immagini a colori, scattate dal fotografo Frank Scherschel, mostrano i soldati americani durante i preparativi dell’operazione Overlord, il nome in codice dello sbarco in Normandia. Le foto immortalano anche le celebrazioni per l’invasione del 6 giugno.
Le fotografie sono state pubblicate dal Daily Mail e altre, sul prima e sul dopo il D-Day, sono disponibili su Life.
Era l’uomo della cornamusa, quello che suonava imperterrito tra proiettili ed esplosioni. È morto a 88 anni Bill Millin, leggendario “piper Bill” che con il suo strumento accompagnò lo sbarco delle truppe britanniche in Normandia, durante le sanguinose ore del D-day. Millin, scozzese, era una leggenda tra i reduci e gli appassionati di Seconda guerra mondiale: mentre i suoi commilitoni tentavano di stabilire una testa di ponte sulla Sword Beach, lui suonava tra le cannonate e le pallottole, armato solo di un pugnale infilato nel calzino. Viveva da tempo in una casa di riposo, ed è morto in un ospedale di Torbay in Devon. Il 6 giugno del 1944 suonò la sua cornamusa circondato dalla battaglia, su ordine del comandante della 1st Commando Brigade, Lord Lovat.
Per chi volesse qualche informazione ulteriorei su Bill Millin, può dare una prima occhiata qui. Inoltre a lui è stato dedicato un blog in francese.