A proposito ancora di femminicidio, scrive Peacereporter che in Messico si apre il primo processo per i ‘feminicidos’ davanti alla corte interamericana dei diritti umani. Purtroppo non ci sono alla sbarra gli autori materiali dei delitti per cui si va in aula, ma rimane comunque un risultato importante che sul banco degli imputati ci sia lo stato di Chihuahua, che non sarebbe risultato in grado di tutelare le sue cittadine. Nello specifico, tra le migliaia di vittime scomparse nel nulla o ritrovate senza vita, tre sono le donne per le quali si va cercando giustizia:
Claudia Gonzalez, Esmeralda Herrera e Laura Ramos, originarie di Campo Algodonero, sono state ritrovate nel novembre del 2001, insieme ad altri cinque corpi di donna che non č stato possibile identificare, di fronte al sindacato delle maquiladoras. Il tribunale dell’Organizzazione degli stati americani procederā da oggi contro lo stato messicano di Chihuahua per “responsabilitā” nell’assassinio delle tre donne, “per l’impunitā di cui hanno beneficiato i responsabili, e per la mancanza di veritā e di giustizia”.