Scienza a due voci: il contributo delle donne dal ‘700 al ‘900

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Forse sono io che lo scopro in ritardo, questo sito, ma Scienza a due voci – Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento è un progetto che sembra proprio interessante:

Una ricerca minuziosa, approfondita e insieme appassionata, intenta a ricostruire un quadro più veritiero e autentico della scena scientifica, ha invece portato alla luce una presenza femminile reale, cospicua e diversificata: tanti nomi nuovi, interessanti percorsi scientifici, imprese intellettuali e sociali, vite non sempre facili e lineari, volti e voci pressoché sconosciuti o dimenticati. Con questo sito si vuole dunque riparare alla dimenticanza o alla rimozione della storia: riconoscere alle donne il posto che hanno realmente occupato nella cultura scientifica dell’Italia moderna e contemporanea: ridare spazio a quella voce che è rimasta nascosta ma che ha contribuito con pari dignità al cammino della scienza. Per una scienza, appunto, a due voci.

L’iniziativa, nata all’interno dell’università di Bologna, è dedicata ad Aung San Suu Kyi, l’attivista dei diritti umani insignita premio Nobel per la pace nel 1991.