L’immagine si riferisce al luna park Six Flags New Orleans, inaugurato nel 2002 e chiuso cinque anni più tardi. Ma nel post 7 Abandoned Amusement Parks pubblicato su Neatorama vengono raccontati per brevi testi e molte fotografie anche Joyland (Kansas), Okpo Land (Corea del Sud), Pripyat Park (Ucraina, questo luna park è “citato” anche nel film Chernobyl Diaries di Bradley Parker), Rocky Point (Rhode Island), Chippewa Lake Park (Ohio), Spreepark (Germania) e Gulliver’s Kingdom (Giappone). Una carrellata che mostra in termini efficaci come l’abbandono lasci spazio al rapido degrado delle strutture e come di conseguenza un ambiente all’apparenza giocattoloso assuma contorni inquietanti. In passato si erano pubblicate altre immagini (che comprendevano anche teatri e circhi) qui e qui.
One thought on “La fascinazione dell’abbadono: sette luna park che da luoghi di divertimento sono diventati ispirazione d’inquietudine”
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bisognerebbe partire destinazione Berlino…macchina fotografica e rullini b/n……..