Ne parlano tanto male che sporgono querele, ma poi se le devono rimangiare. E magari pagare pure le spese processuali. Peccato che al momento tutto questo sia diventato giurisprudenza solo in Francia, ma è pur sempre un esempio a cui guardare con interesse. Perché qui, infatti, Wikipedia ha sfangato un’accusa di diffamazione e violazione della privacy rimbalzando al mittente anche le richieste di danni (69 mila euro). Ne parlano due articoli, di questo fatto: l’edizione britannica della Reuters con Wikipedia cleared in French defamation case e l’Inquirer.net con Wikipedia wins landmark privacy lawsuit in France.
In pratica, alcuni contenuti pubblicati sulla versione francese della più nota enciclopedia collaborativa e ritenuti offensivi non possono essere penalmente o civilmente addibitabili ai responsabili del server perché questi non hanno un ruolo di editor. Inoltre le politiche editoriali esistono, sono chiare e dunque – ancora – la loro violazione non è in carico a Wikipedia stessa. Esplicitamente ha dichiarato infatti Emmanuel Binoche. il giudice chiamato a pronunciarsi su questa vicenda:
Web site hosts cannot be liable under civil law because of information stored on them if they do not in fact know of their illicit nature.
Per chi volesse leggere altro in merito, trova diversi articoli sull’argomento.
E, seppur non direttamente, in qualche modo è collegato anche questo testo di Cory Doctorow, How Big Media’s Copyright Campaigns Threaten Internet Free Expression:
But the Internet is not cable television. Net-based hosting outfits — including YouTube, Flickr, Blogger, Scribd, and the Internet Archive — offer free publication venues to all comers, enabling anyone to publish anything. In 1998’s Digital Millennium Copyright Act, Congress considered the question of liability for these companies and decided to offer them a mixed deal: Hosting companies don’t need to hire a million lawyers to review every blog post before it goes live, but rights holders can order them to remove any infringing material from the Net just by sending them a notice that the material infringes.