Pensavo di aver capito male quando, questa mattina, mi arriva la newsletter di Cassazione.net in cui si legge che vanno espulse le donne sottoposte a infibulazione nel loro paese. Forse qualche chance con le norme del 2007. Allora rileggo il testo dell’aggiornamento e dice effettivamente quanto segue:
Linea dura sull’immigrazione clandestina anche se a farne le spese sono i diritti umani. Vanno infatti espulse e non possono rifugiarsi in Italia le clandestine che, nel loro paese, sono soggette a una condizione di “sudditanza” e che vengono sottoposte ad infibulazione. Infatti, anche se questa condizione č “inaccettabile per la coscienza civile” non viene tutelata dalla Convenzione di Ginevra. Una chance di restare c’č solo per le donne espulse dopo le nuove norme, del 2007, ma i contorni della tutela non sono ancora chiari.
La sentenza 24906 del 10 ottobre 2008, a cui il testo di cui sopra fa riferimento, č scaricabile da qui in formato pdf.