L’ipotesi Cossiga, Ustica e le periodiche esternazioni

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UsticaUn po’ di tempo fa si confermava quanto già si era detto: il 27 giugno 1980 sopra il Mediterraneo, più o meno all’altezza di Ustica, c’era la guerra. Ma per l’abbattimento del DC9 dell’Itavia, l’aereo civile partito da Bologna alla volta di Palermo che si trascinò dietro 81 persone, sono andati tutti assolti i vertici dell’aeronautica italiana. E ora sembra tornare d’attualità quella che era stata battezzata l’ipotesi Cossiga con una dichiarazione che il senatore a vita ha rilasciato a Sky Tg24: il missile sarebbe stato francese e l’obiettivo era Gheddafi. Che, in volo nei cieli italiani, era stato avvertito dal generale Giuseppe Santovito, ex capo del Sismi, e si era nascosto ai radar d’oltralpe deviando l’attacco sul velivolo di linea. Insomma, nulla di particolarmente nuovo per chi ha seguito la vicenda e nulla di particolarmente sorprendente per chi invece segue le dichiarazioni di Cossiga. Il quale ogni tanto “esterna” (“piccona”, si diceva ai tempi del suo settennato al Quirinale) senza che si innesti mai una qualche conseguenza. Del resto è stato sempre lui a sostenere la pista del gruppo di Carlos e quella libica per la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, incurante delle risultanze giudiziarie e dei familiari delle vittime.

3 thoughts on “L’ipotesi Cossiga, Ustica e le periodiche esternazioni

  1. Nandokan

    Con Cossiga non si capisce mai se giochi o dica sul serio. Alle volte parla di buchi neri della storia repubblicana dicendo cose apparentemente gravissime con assoluta leggiadria, per poi magari correggersi dicendo che sono sue personalissimi ipotesi. In ogni caso, sparigliando le tesi e le versioni fin lì ipotizzate. Sempre e comunque dando la sgradevole sensazione di inquinare, ben lungi dal chiarire. Un mix di qualcosa di vero con molto di falso, costruito in modo da apparire verosimile: ossia lo schema tipico di disinformazione operato solitamente dai Servizi. Un perfetto cuoco di polpette avvelenate.

  2. La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha emesso in data 15.12.2005 la decisione sui presunti depistaggi. Il dispositivo della sentenza http://www.stragi80.it/documenti/processo/appello/motiviappello.pdf
    ha però un contenuto diverso e più ampio di quello che è stato fatto conoscere ai giornalisti: http://www.stragi80.it/documenti/processo/appello/dispositivo.pdf
    Se non è un falso, come può essere qualificato l’episodio?
    Possibile che nessuno l’abbia notato? Io sono sospettoso e ne chiarisco i motivi nel mio sito
    http://www.studiolegalebrogneri.it
    Saluti. Enrico Brogneri

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