Festina lente, il G8 e le “promozioni indecenti”

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Riporto dal blog Festina lente il post di Roberto Laghi che parte da Peacelink per arrivare a Genova G8: promozioni indecenti. Utile per capire come evolvono determinate situazioni:

Dopo la nomina di De Gennaro a commissario straordinario per l’emergenza rifiuti a Napoli, è bene ricordare qualche altra nomina avvenuta in questi ultimi anni. Perché la memoria è un ingranaggio collettivo.

Aggiornamento al 30 Dicembre 2007

Fabio Ciccimarra, vice questore aggiunto (già commissario capo di Napoli) è stato promosso a capo della squadra mobile della Questura di Cosenza. Fabio Ciccimarra è imputato (insieme ad altri indagati delle Forze dell’Ordine con varie contestazioni tra le quali sequestro di persona, violenza e lesioni) per le violenze alla caserma Raniero di Napoli, marzo 2001. Imputato anche nel processo Diaz (Genova, luglio 2001).

Gianni De Gennaro, promosso Capo di gabinetto del Ministero dell’Interno, già capo della polizia italiana durante i fatti di Napoli e di Genova nel 2001, indagato per istigazione e induzione a falsa testimonianza in procedimento correlato a quello per i fatti della Diaz.

Gilberto Caldarozzi, imputato nel processo Diaz, promosso Direttore del servizio centrale operativo della Polizia di Stato ed in seguito dirigente superiore “per meriti straordinari” in seguito all’arresto di Bernardo Provenzano.

Francesco Gratteri, imputato nel processo Diaz, promosso a Direttore della Direzione anticrimine centrale (DAC), già precedentemente promosso questore di Bari.Giovanni Luperi, imputato nel processo Diaz, promosso a capo del dipartimento analisi del’ex-SISDE, in precedenza promosso ad un ruolo di grande responsabilità a livello europeo, già vice capo dell’Ucigos.

Spartaco Mortola, imputato nel processo Diaz, promosso questore vicario a Torino.

Filippo Ferri, imputato nel processo Diaz, promosso alla guida della squadra mobile di Firenze.

Vincenzo Canterini, imputato nel processo Diaz, promosso questore, presta servizio in Romania, a Bucarest, in un organismo internazionale South East Cooperatioon e Investigation.

Alessandro Perugini, imputato nel processo Bolzaneto (massimo responsabile della Polizia a Bolzaneto) ed imputato in altro procedimento per aver dato un calcio ad un manifestante, minorenne, già steso a terra e ferito, promosso vice-questore.

Colonnello Doria, imputato nel processo Bolzaneto, promosso generale (disciolto corpo Agenti di Custodia).

Capitani Cimino e Pelliccia, imputati nel processo Bolzaneto, promossi Maggiore (disciolto corpo Agenti di Custodia).