Atto primo di una meta storia piuttosto nera

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“Allora, dov’è quello che l’ha trovato?”

“Là, commissario”.

L’agente Collotti della Ferroviaria compie un mezzo giro su se stesso quando indica Lo Schifoso. Lui e gli altri del turno hanno adottato il soprannome con cui già tutti chiamano il barbone che a Termini ha trovato il cadavere. Il commissario Valerio Martone segue il movimento del poliziotto e assume un’espressione disgustata, la narice sinistra che si alza verso l’orbita oculare e la bocca trascinata in un ghigno che scopre i canini. Lo Schifoso, schifoso lo è davvero e l’olezzo che emanano gli strati di abiti che ha addosso è pregnante, come di carogna consumata.

“Allora, Schifoso, vedi di raccontarmi quello che hai visto senza farmi perdere tempo”.

Oltre che schifoso, Lo Schifoso è anche sul rincoglionito andante e si fa intimidire dal piglio dello sbirro mentre questi si siede a cavalcioni su una sedia a un paio di metri da lui. “Come farà a sopravvivere là fuori”, pensa intanto Martone.

Lo Schifoso inizia a biascicare la sua storia e si capisce poco. Martone, impaziente e sbrigativo, gli chiede continuamente di ripetere. Anche voi immaginiamo abbiate fretta di andare a raccontare questa storiaccia sui vostri blog. Così, invece di decifrare le parole dello Schifoso, leggiamo il lapidario verbale relativo al ritrovamento dell’ammazzato. Perché di ammazzamento sicuramente si tratta.

QUESTURA DI ROMA
SERVIZIO DI GUARDIA DIURNA E NOTTURNA
Polizia Ferroviaria
Roma, 14.1.07

Oggetto: verbale di rinvenimento

Noi sottoscritti Agenti di P.G. App.to COLLOTTI Claudio e App.to FALCONARA Armando, unitamente alla G.S. ROMANO Roberta, del Corpo delle Guardie di P.S. in servizio presso questo ufficio, di pattuglia volante zona Stazione Termini, con turno 00/06 diamo atto che alle ore 02 circa, su chiamata del CHIANTI Silvano, operaio, in detta stazione rinveniamo:

  • un corpo appartenente a individuo di sesso maschile riverso a terra
  • il corpo, denudato dalla vita in su, risulta privo di vita
  • non sono stati trovati né repertati documenti o effetti personali atti all’identificazione
  • il corpo presenta segni di lotta e ferita lacero-contuso al cranio
  • la ferita più particolare, non comunque mortale, è localizzata sul petto. Si allega schizzo. Origine della ferita: arma da punta e taglio non ancora individuata. Significato: sconosciuto

Letto confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.

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