Nei giorni in cui non si placa il dibattito legato alla vicenda di Piergiorgio Welby e alla sua richiesta (rifiutata) di interrompere le cure che lo mantengono in vita per morire con dignità, dagli Stati Uniti – via BoingBoing – giunge la storia di Patrick O’Brien, filmaker trentaduenne a cui nel 2004 è stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) riducendo la sua aspettativa di vita a non più di cinque anni. Oltre ad aver creato una fondazione per la ricerca e il sostegno alle persone affette da questa e da altre patologie neurologiche degenerative, ora esce un documentario che ricostruisce l’esistenza del giovane dal giorno della diagnosi e testimonia la progressione della malattia. Sia il film che altri contributi visivi possono essere acquistati e il ricavato andrà alle attività della fondazione. A questo indirizzo, invece, si può sostenere l’associazione Luca Coscioni.
2 thoughts on “Patrick O’Brien: un documentario sulla vita con la SLA”
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Questa notte la vicenda di Piergiorgio Welby si è conclusa. Almeno la sua vita (si veda in proposito È andato tutto come voleva lui). Ciò che non è concluso è il dibattito politico e di conseguenza legislativo avviato.