Il ritorno allo spirito originario della musica

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Pubblicata su Permesso d’Autore l’intervista a Marcello Cosenza, il musicista italiano che ha recentemente pubblicato il disco Back to Basics rilasciandolo con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs. Quella che segue č una chiacchierata su musica, composizione e industria cinematografica. Il tutto interpretato da un artista.

Come hai iniziato la tua carriera e come ti sei avvinato alla musica?

All’inizio facevo il turnista ed ero molto giovane quando ho iniziato a vivere e a guadagnare suonando. Per questo si puņ dire che sono stato fortunato, ho conosciuto presto anche produttori, come Roberto Colombo, la cantante Antonella Ruggero e facevo il session man per Francesco di Giacomo del Banco di Mutuo Soccorso, per Miguel Bosč e per diversi altri artisti minori. Ad avvicinarmi alla musica, da bambino, sono stati i dischi che mio fratello Giacomo mi regalava e quando ho avuto la prima chitarra ho cominciato a suonare a orecchio diventando un autodidatta. A un certo punto ho avuto un altro colpo di fortuna: quello di conoscere il chitarrista blues Marco Fantoni che di regola non dava lezioni. Incredibilmente, invece, sono riuscito a strappargli otto ore di lezione che ho pagato in stecche di sigarette e da lui ho potuto apprendere alcune tecniche soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo della chitarra elettrica. Per il resto č stato un continuo processo di apprendimento: ascolto i grandi musicisti, ma imparo anche dai principianti. C’č sempre qualcuno che ha qualcosa di utile da insegnare.

Testo completo dell’intervista

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