Immaginate due ragazzini, sorella e fratello. Lei, Patrizia Pizzamiglio, nel 1969 ha 15 anni, frequenta il liceo scientifico e deve affrontare da un po’, giorno per giorno, il suo corpo che, da infantile, è diventato adolescente . e già questo cambiamento è sconcertante a quell’età. Poi c’è il futuro da progettare, la facoltà da scegliere dopo la maturità e la ricerca di prospettiva di vita solide.
Enrico, invece, di anni ne ha 12 e va alle medie. La domenica per lui significa l’Inter di Sandro Mazzola a centrocampo, di Giacinto Facchetti in difesa e di Roberto Boninsegna in attacco, ormai candidato a diventare il miglior marcatore della stagione 1969-1970. Enrico, però, non si limita a tifare, vuole anche giocare a calcio da professionista, diventare un fuoriclasse, e si allena con gli amici ogni volta che può.
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