Dalla Madrid del 1939 alla Bagdad del 2003 per l’iniziativa Libri senza pace. Organizzato dalla biblioteca di Cologno Monzese, la stessa che ha dato un contributo determinante alla nascita della campagna Non pago di leggere contro il prestito bibliotecario a pagamento, l’incontro è fissato per il prossimo 7 marzo e si presenta con queste parole:
Dai giorni della guerra civile spagnola, in cui una generazione bibliotecaria difese palmo a palmo ogni metro di scaffale ancora integro, a quelli del saccheggio della Biblioteca nazionale di Bagdad, passando per il fuoco etnico che mandò in cenere le collezioni di Sarajevo, sembra essersi compiuto un ulteriore passo nella direzione di una violenza che non è più possibile definire semplicemente cieca. Per chi ha a cuore le biblioteche, i beni culturali e la pace, questa iniziativa è l’occasione per pensare a una strategia di protezione che sia anche un’opera di prevenzione.
Parteciperanno lo scrittore venezuelano Fernando Báez (Storia universale della distruzione dei libri), Blanca Calvo, direttrice della biblioteca spagnola di Guadalajara e curatrice della mostra Biblioteca en guerra, e Marco Capolupo, responsabile del progetto La casa dei libri di Bagdad, promosso da Un ponte per. A coordinare il dibattito sarà Massimo Belotti, direttore di Biblioteche Oggi.