I manoscritti di Edgar Allan Poe diventano una collezione digitale

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Portrait of Edgar Allan Poe - Peale, Rembrandt, 1778-1860Ancora a proposito di collezioni digitalizzate che vanno online, dall’Harry Ransom Center dell’università del Texas arriva quella dedicata a Edgar Allan Poe:

La collezione digitalizzata comprende immagini dei manoscritti di Poe e di sue lettere […] con una selezione di relativi materiali d’archivio, due libri autografati dall’autore, spartiti musicali basati sui suoi poemi e alcuni ritratti. Molti degli elementi in esposizione […] appartenevano a William H. Koester (1888-1964). Koester, che visse a Baltimora, iniziò a collezionare i manoscritti negli anni trenta del ventesimo secolo. La sua principale acquisizione riguardò quanto aveva J. H. Whitty, allievo di Poe. Inoltre […] comprendeva molte lettere scritte e ricevute dall’autore, libri a lui appartenuti […] e numerose partiture. La collezione di Koester fu rilevata dal Centro nel 1966.

Per visualizzare le immagini, si può iniziare da qui e, come nel caso di Letters of Note, anche i manoscritti di Poe sono accompagnati dalla trascrizione.

Letters of Note: un archivio dal passato remoto e prossimo

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From HellLetters of Note – Correspondence deserving of a wider audience è un un blog che esiste da poco tempo e che al momento ha pubblicato una quindicina di post. Questo il suo scopo: “raccogliere e selezionare affascinanti lettere, cartoline, telegrammi, fax e perfino email” per farne un archivio quanto più ricco possibile. Sebbene si parli anche di posta elettronica, al momento il materiale più interessante comprende per lo più manoscritti del diciannovesimo e del ventesimo secolo.

Così si può leggere una “rivelazione” fatta da Charles Darwin (It is like confessing a murder) nel 1844 al botanico Joseph Dalton Hooker: ha avuto un’intuizione che diventerà poi la teoria della selezione naturale. Oppure c’è una lettera dall’inferno: risale al 1888 ed è il periodo in cui Whitechapel – il derelitto quartiere della Londra vittoriana – viene percorso da un personaggio rimasto anonimo e soprannominato Jack The Ripper. Inoltre, passando a epoche più recenti, si può vedere l’immagine di un testo intitolato This is the Zodiac speaking da riferirsi al criminale che colpì negli Stati Uniti sul finire degli anni sessanta.

Ogni post pubblicato su Letters of Note comprende la scansione dell’originale e la sua trascrizione, pubblicata nell’area sottostante. E un invito viene rivolto agli lettori: inviare via mail all’indirizzo lettersofnote[at]gmail.com eventuale altro materiale a disposizione per arricchire l’archivio. Con un’avvertenza: se sapete già che si tratta di un fake, desistite.