Questo lavoro fa schifo

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Tra le mail, ce n’è una che contiene la seguente affermazione: «Hai presente Gasparri, quello che ha il nome come una legge di merda?». Non so perché ma mi viene da ridere al nome «Gasparri» e comunque ringrazio il fedele vassallo di Sua Emittenza per la fugace digressione e per il battesimo del venerdì sera. Eh sì, perché il venerdì sera è la sera migliore della settimana. Ma proprio la migliore. I giorni lavorativi ufficiali sono finiti e da domani iniziano quelli ufficiosi, la stanchezza ha un legittimo perché tutto suo e ci stanno frasi del tipo «No, guarda, stasera proprio… Sai, tutto quel daffare in studio… Meglio che vada a casa e poi non sono neanche dell’umore…». Non lo dico a nessuno, in realtà, ma mi fa fico pensarlo.
Venerdì sera, dicevamo. Già. Anche se stasera non c’è la Grande Storia sui cartoni animati del Terzo Reich. E nemmeno si parla di rigorose tecniche di reclutamento degli ariani per elevarli al rango di eletti delle SS. Argomenti che riscuotono sempre successo in me, probabilmente alimento di un morboso interesse spacciato per strascichi di passate velleità storiche. Stavolta, invece, l’antenna tivvù capta uno sconsolante poliziesco con Eddie Murphy nella parte dello sbirro buono con blandissimo accenno di rasta sulla testa e frasi come «questo lavoro fa schifo» quando se ne esce per andare a sterminare un commando di sequestratori. ‘nammerda, poveraccio.
Ok, don’t panic, la serata va riempita. E così ecco serviti un paio di reportage dai Miserabili sulla presentazione di Costantino e l’impero in un centro commerciale a me ben noto, sorgendo esso stesso in terra natia (il centro commerciale, non Costantino né l’impero). Un po’ me la prendo, in omaggio alle mie origini provinciali, perché che ne sanno quei fighetti milanesi sul conto della gente delle parti mie? Ci hanno mai vissuto senza interruzioni per ventitré anni? È vero che quella testa di intellettuale di Arbasino ha marchiato di piattume celebrale soprattutto le casalinghe di lì, ma voi, insomma, un po’ di apertura mentale. Alla fine, però, chissene di quello di pensano Arbasino, Genna o Monina. C’avranno i loro buoni motivi che poi, detto a denti stretti, mica sono poi tanto campati in aria.
E mentre il piccolo schermo declina uno spot sullo Speciale Quark della premiata ditta Angela, si scorrono le mailing list, si scuote la testa e si intona il motivetto del era meglio morire da piccolo strozzati da un cavaturaccioli. Il tutto aspettando che arrivi un’ora decorosa per passare alle lenzuola con lettura embedded. Non si può ritirarsi alle dieci di sera alla tua età(TM di qualcuno, sicuro), mi dice la parte di me che ancora rifiuta (ma con energia sempre più risicata) la letargia sociale che si diffonde a una velocità da lasciare sbigottito il più fetente sceneggiatore di film catastrofici americani da Anni Ottanta. Ma che t’importa? risponde l’altra parte, quella letargica. Vince sempre lei, è troppo forte.
Così, tirata l’ora, shutdown. Eh sì, il venerdì sera è il migliore.

PS: grandioso Danilo Arona con le cronache di Bassavilla.

Hello dog, my only friend

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Lascia in eredità la casa al cane
L’anziana è morta lasciando tutto all’affettuoso compagno
(ANSA) – TRENTO, 10 FEB – Un’anziana ha nominato suo erede l’affezionato Koki, un cocker di 12 anni che per lei, vedova e senza figli, rappresentava tutto. Agnese è morta a 88 anni, lasciando al suo cane una villetta a Trento di almeno 500 mila euro, più 25 mila euro per il mantenimento dell’animale. In Italia non è possibile intestare beni a un animale, ma la donna aveva pensato a tutto: la casa sarà goduta, finché il cane vivrà, da amici. Alla morte di Koki la casa passerà ai figli di un parente.

Un morso e via

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Gb: allarme vampiro a Birmingham
Ci sarebbe qualcuno che morde la gente nel Ward End
(ANSA) – LONDRA, 17 GEN – E’ allarme vampiro a Birmingham dove si sostiene che nella zona del Ward End e in altri quartieri, qualcuno morde i passanti e si dilegua. La storia è ripresa oggi in prima pagina dal Guardian. Secondo i racconti che circolano in città, il vampiro avrebbe azzannato un passante, e avrebbe poi aggredito i vicini accorsi a soccorrere la vittima. Una donna ha detto che il presunto emulo di Dracula le avrebbe staccato un pezzo di carne da una mano.

Neanche il carbone

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Figli cattivi, padre vende loro doni
Offerti sul sito internet di eBay
(ANSA) – NEW YORK, 27 DIC – Un padre di famiglia in California, esasperato dal comportamento irrequieto dei tre figli, ha messo in vendita online i loro regali natalizi. La lista è comparsa su eBay, il sito Internet su cui gli americani comprano e vendono di tutto. I tre fratelli, di 9, 11 e 15 anni, non avrebbero accolto le ripetute richieste dei genitori a calmarsi, nei giorni precedenti il Natale. In offerta una console elettronica Nintendo DS e una serie di videogiochi, per un valore di 700 dollari.

Largo

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Cinghiale irrompe in studio medico
Nel Viterbese, ha anche ferito in modo lieve due pazienti
(ANSA) – VITERBO, 30 NOV – Un cinghiale ferito ha fatto irruzione nel pomeriggio nello studio di un cardiologo a San Lorenzo Nuovo, nel Viterbese. L’animale, che ha messo lo studio a soqquadro e ha ferito in modo lieve due pazienti in attesa, e’ poi riuscito a scappare. Proviene molto probabilmente dalla vicina riserva naturale di Monte Rufeno. Poco prima, aveva tentato di entrare nel cortile della sede della protezione civile, dove alcuni volontari avevano tentato inutilmente di bloccarlo.

O cani o gatti in casa nello Utah
Legge in vigore e’ dell’assessore dello Stato Spanish Fork
(ANSA) – NEW YORK, 30 NOV – L’assessore Spanish Fork, dello Stato americano Utah, ha inventato il divieto di tenere in casa contemporaneamente un cane e un gatto. La bizzarra regola ha attirato l’attenzione pubblica quando una famiglia si e’ presentata al canile municipale per adottare un micio, cosa che e’ stata negata perche’ gia’ proprietari, inconsapevolmente illegali, di un cane e un gatto. La legge, ritenuta da molti assai bizzarra, dovrebbe presto essere abrogata.

Bestie?

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Usa:cane chiama 118 e salva padrona
Il rottweiler ha saputo schiacciare i tasti telefonici
(ANSA) – WASHINGTON, 30 OTT – Chiamando il 911, cioe’ il 118 d’America, Faith, un rottweiler di quattro anni, ha salvato la vita alla propria padrona. La donna infatti si era sentita male ed aveva perso conoscenza.E’ accaduto a Richland nello Stato di Washington, dove Leana Beasley, 45 anni, aveva addestrato Faith a chiedere aiuto sollevando il ricevitore e schiacciando col naso un tasto per la chiamata d’emergenza.

Leone divora uomini per male denti

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Per un ascesso preferiva la carne umana, ne ha uccisi 35

(ANSA)-NAIROBI, 20 OTT – Forse è il leone che ha divorato il maggior numero di uomini: almeno 35 in 20 mesi, ghermendoli in 8 villaggi nella Tanzania meridionale. Abbattuto, infine, si è scoperto che quasi certamente mangiava gli uomini per il mal di denti. Secondo la Bbc on line, è stato accertato che il felino aveva un grosso ascesso sotto un molare rotto in vari pezzi. E invece di ghermire le prede, in particolare i bufali, preferiva gli uomini, la cui carne doveva apparirgli molto meno dura da masticare.

Fatto o leggenda metropolitana?

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Usa: cucciolo spara ad uomo che voleva ucciderlo

(ANSA) – WASHINGTON, 9 SET – Un cucciolo di cane ha sparato un colpo di pistola in Florida ad un uomo che stava cercando di ucciderlo assieme ai suoi sei fratellini.Il cucciolo e’ riuscito a premere con una zampetta il grilletto di una pistola che Jerry Bradford stava impugnando per uccidere i 7 cuccioli. Mentre l’uomo prendeva la mira con la pistola, uno dei fratellini e’ riuscito a toccare il grilletto facendo partire un colpo che ha raggiunto al polso Bradford. L’uomo ha ricevuto un mandato d’arresto per crudelta’.

Torno subito

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A sette anni va in auto a comprare le sigarette

(ANSA) – BELGRADO, 25 AGO – Fermato dalla polstrada di Prokuplje, in Serbia, un bimbo di 7 anni che al volante di una Mercedes andava a comprare le sigarette. Stefan, questo il suo nome, si e’ anche scusato con gli agenti spiegando che correva un po’ perche’ il tabaccaio stava chiudendo. Il ragazzino era stato mandato dal padre Nebojsa a comprare le sigarette: ma in bicicletta, ha detto il genitore al quotidiano ‘Balkan’. ‘Non sospettavo neanche che mio figlio sapesse guidare’ ha aggiunto.