Eddai. Un’iniziativa che avrebbe potuto essere apprezzabile si rivela invece la solita roba fatta senza tenere conto degli utenti nel loro complesso. Accade che Mondadori lanci la sezione dedicata agli ebook: non si scaricano gratuitamente – e questo può star bene -, si acquistano a un prezzo inferiore a quello dei libri cartacei venduti in libreria. Anche se poi gli 8 euro per Gomorra di Roberto Saviano o gli 11 per Inchiesta su Gesù di Corrado Augias e Mauro Pesce non sono prezzi così popolari. Ma non è delle politiche commerciali dell’editore di Segrate che si vuole discutere. È del formato dei volumi elettronici. Continue reading
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Vibrisse e libri
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Era stato annunciato e, quando si fa sul serio come in questo caso, viene il momento di passare dalle parole ai fatti: come annuncia Giulio Mozzi, sta per nascere vibrisselibri e il lieto evento è previsto per giovedì prossimo, 16 novembre, a Roma, quando l’iniziativa editoriale sarà presenta ufficialmente.
Inoltre, mercoledì l’Ora Blu sarà alle 18 alla bolognese libreria Mondadori di via D’Azeglio. La faranno scoccare Gianfranco Nerozzi e Andrea Cotti insieme a Maurizio Matrone.
Infine, su Carmilla Online, si parla di Bambini di Satana riprendendo l’intervista pubblicata da La Tela Nera.
Il rapporto sull’11 settembre è un libro a fumetti
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The 9/11 Report: A Graphic Adaptation è l’adattamento a fumetti del 9/11 Commission Report. Autori sono Sid Jacobson ed Ernie Colón che a conclusione del volume – disponibile online (su Amazon invece qui) – danno un giudizio sulle azioni del congresso e del presidente degli Stati Uniti. Ne esiste anche la traduzione (su IBS) in italiano senza che però ne sia stato pubblicato il corrispettivo in rete.
Alla ricerca del ghost writer di Shakespeare
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The Shakespeare Chronicles è una specie di noir scritto da Jamie Boyle, docente al Center for the Study of the Public Domain della Duke Law School ed esponente di Creative Commons. Lo storia è incentrata su un’indagine volta a scoprire chi è il vero “padre” delle opere del grande drammaturgo. Dice l’autore nella presentazione del libro:
A novel that is part literary mystery, part historical detective story, built around an obsessive search for the true author of Shakespeare’s works. Stanley Quandary is a professor of English and a very ordinary man. But then he starts to have the strangest, most realistic dreams, dreams that seem to solve one of the greatest mysteries of all time, to expose a conspiracy of silence that is over 400 years old. They even suggest a way to win back his estranged wife. Of course, he might be going insane…
Per chi volesse leggerlo, non c’è che l’imbarazzo nella scelta di formato, supporto e costo. Un capitolo la settimana sarà pubblicato gratuitamente sul sito di Boyle. Chi volesse invece acquistare l’ebook, può farlo a un dollaro e mezzo su Lulu.com nella pagina ad hoc mentre chi non rinuncia al volume ha a disposizione una doppia opzione: la versione paperback e quella rilegata. Il tutto rilasciato sotto Creative Commons, of course.
Il romanzo di kai zen sarà copyleft
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Su kaizenology, la newsletter periodica di kai zen : ensemble narrativo, si legge che si è arrivati alla fase di editing del loro prossimo romanzo, il cui titolo provvisorio è Al-Hàrith. Il libro uscirà nei primi mesi del 2007 pubblicato da Mondadori per la collana Strade Blu. Su trama e contenuti, ovviamente, non si può ancora dire nulla, ma un’ottima notizia già disponibile è che il libro sarà rilasciato con una licenza copyleft. Il primo per la casa editrice di Segrate.
Una sorpresa, inoltre, considerando l’editore, il quale – per tramite della direzione editoriale – aveva dichiarato la primavera scorsa a Specchio, il supplemento della Stampa, di non essere interessato a questi ambiti ai quali, si aggiungeva, non serve un editore dato che possono pubblicare autonomamente. A maggior ragione, complimenti a kai zen.
Quella volta che incontrammo gli alieni
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Erano gli Anni Cinquanta e le sorelle Helen e Betty Mitchell da Saint Louis (Missouri) un malaugurato pomeriggio entrarono nel bar sbagliato. Qui infatti – sostennero le due signorine Mitchell – incontrarono delle creature umanoidi e dall’esperienza che ne seguì trassero un libretto, We Met The Space People, pubblicato originariamente nel 1959 per la Saucerian Books, casa editrice del West Virginia specializzata in ufologia e altri argomenti abbastanza particolari tanto da essere diventata una specie di cult per gli appassionati del mistero.
Ora quello stesso libro è disponibile su Manybooks.net, sito piuttosto articolato che mette a disposizione per il download libri sui quali sono sono scaduti i diritti d’autore o che sono stati scritti per essere diffusi liberamente in rete (ce ne sono anche in italiano). Molteplici i formati disponibili.
Scricciolo: 20 anni in attesa di giustizia
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Via Pino Scaccia, la presentazione del libro 20 anni in attesa di giustizia di Luigino Scricciolo.
La verità emerge grazie anche alla rete. Ecco una notizia che non ha nulla di trascendentale ma segna la fine di un lungo tunnel. Infatti, sta per uscire il mio Diario “Vent’anni in attesa di giustiazia”, pubblicato dalle Editrice Memori, nel quale ripercorro la mia vicenda umana e giudiziaria. Come Lei ricorderà all’inizio degli anni ’80 fui arrestato con accuse terribili (partecipazione esterna al terrorismo, tentativo di spionaggio, ecc.) mentre ricoprivo la carica di responsabile esteri della Uil. La mia esperienza politica, maturata prima nel Movimento poi in Democrazia Proletaria, era fondata sul ripudio della violenza, sulla solidarietà, sulla difesa dei diritti umani ovunque calpestati. Fui, tra l’altro, l’organizzatore politico del viaggio di Lech Walesa in Italia. Ma tutto ciò non fu sufficiente ad allontanare da me mandati di cattura, carcerazione ed istruttoria con il vecchio rito. La mia vicenda giudiziaria ebbe grande risalto nella stampa e non poteva essere diversamente per le accuse ed il ruolo svolto nel Sindacato. Naturalmente la mia detenzione (oltre due anni in isolamento) mi impediva di far sentire le mie ragioni e riequilibrare l’informazione. Poi dopo un altro anno agli arresti domiciliari, lentamente ed inesorabilmente il mio caso finì nell’oblìo. Quando dopo oltre 20 anni, la Procura di Roma chiuse la istruttoria, fui prosciolto da tutte le accuse. Il proscioglimento in istruttoria chiudeva il “caso Scricciolo” ma nessuno ne diede notizia. Ed era in qualche modo naturale. Questo mio Diario vuole essere occasione per ricordare la mia vicenda e la sua positiva conclusione. E per rivendicare quella verità che a lungo è stata negata.
La figlia dell’imperatrice e l’industria della malattia
StandardQuesto libro di Hans Ruesch dovrebbe essere – anzi, è – un saggio sulla «grande industria della malattia», ma è al contempo un libro dell’orrore reale e contemporaneo. Un’analisi lucida di come i settori della farmacologia, della chimica e del petrolio, che confluiscono nell’ambito sanitario, monopolizzino mercati, vivisezionino animali, sperimentino su essere umani, corrompano la stampa e facciano beneficienza con scopi ben più lungimiranti dei semplici sgravi fiscali. Peraltro, «La figlia dell’imperatrice» segue un libro dello stesso autore, L’imperatrice nuda, uscito in Italia nel 1976 e immediatamente ritirato perché non gradito ai potentati industriali.
Inoltre, se il testo di Ruesch riporta una situazione che risale per dati ed esperienze a vent’anni fa, a dimostrare quanto sia attuale la sua analisi ci pensa il curatore dell’edizione italiana, Marco Mamone Capria. Il quale, nella postfazione (ben documentata e corredata di riferimenti alle fonti), dice:
Libri come «Imperatrice nuda» e il presente svolgono un compito insostituibile: ci costringono a guardare in faccia una realtà che i poteri vigenti vogliono farci ignorare e da cui, in fondo, noi stessi vorremmo distogliere lo sguardo. Ruesch si propone di risvegliare la nostra consapevolezza dei mostro del presente. È bene accettare la sfida, prima che ci divorino».
Bologna ad alta voce
StandardLa “tappa” bolognese della manifestazione letteraria Ad alta voce – Libri da condividere sarà a cavallo tra il 20 e il 21 ottobre.
Gli appunti di Zograf in un nuovo libro
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Esce in questi giorni per la Black Velvet di Bologna il secondo volume di Aleksandar Zograf, «Appunti» (online al momento c’è ancora solo il primo). Per questo libro a fumetti ho curato l’editing sotto il divertente coordinamento di Andrea Plazzi, la mente grigia che sta dietro a Rat-Man, celebre personaggio di Leo Ortolani.
Tornando al libro, è una raccolta delle storie che Zograf ha scritto e disegnato tra il gennaio e il dicembre 2004 pubblicandole in parte su Vreme, settimanale di cultura e politica di Belgrado, e riprese dall’Internazionale e da Osservatorio Balcani. Sono vicende differenti tra di loro, quelle raccontate da Zograf, che vanno dai suoi viaggi per l’Europa occidentale alle rievocazioni della seconda guerra mondiale nei Balcani passando per tradizioni, costume, dittatura e politica.
Per sentirne parlare dallo stesso autore, un’opportunità è per il prossimo week end con Il fumetto per raccontare a Lodi o la presentazione del volume mercoledì 11 ottobre alla libreria Infomodo di Bologna.