- Alessandro Ursic, La Gladio di Bush:
Un’organizzazione pubblica ma protetta dal segreto, con oltre 23.000 membri selezionati nell’élite politica-economica del Paese che godono di informazioni riservate sui rischi di un attacco terroristico, lavorando in collaborazione con l’Fbi. E che, come ha rivelato uno dei suoi iscritti, in caso di proclamazione della legge marziale hanno licenza di uccidere per proteggere le loro proprietà. Si chiama InfraGard, e se non l’avete mai sentita è perché fino a qualche anno fa non superava il migliaio di iscritti. Ma dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 è diventata una struttura semi-massonica con ramificazioni in tutti gli Stati Uniti, e rappresenta oggi una prima linea di difesa degli Usa ai tempi della guerra al terrorismo.
4 thoughts on “Dalla rete: InfraGard, la Gladio di Bush”
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magari gladio è stata importata proprio dagli usa
Be’, possono essere considerati dei maestri in questo senso. Si veda un po’ che ne dice Daniele Ganser.
Hai sentito l’interessante teoria di Ascanio Celestini sull’11 settembre?
Moviem@tica, sì ed è molto significativa: