Desaparecidos: le ragioni dell’ergastolo ai militari argentini

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Afiche de las Madres de Plaza de Mayo. DesaparecidosSono state depositate nei giorni scorsi, tre mesi dopo la lettura della sentenza avvenuta il 14 marzo 2007, le motivazioni a conclusione del processo contro Jorge Eduardo Acosta, Alfredo Ignacio Astiz, Jorge Raúl Vildoza, Antonio Vañek e Héctor Antonio Febres, gli uomini accusati del sequestro e dell’omicidio di tre cittadini italiani durante la dittatura argentina. Disponibili integralmente in formato pdf sul sito 24 Marzo, realizzato da Jorge Ithurburu, le cento e rotte pagine spiegano perché gli imputati sono stati condannati all’ergastolo dalla Seconda Corte d’Assise di Roma:

avere, agendo di concerto ed in concorso tra loro e con il Massera [si tratta di Emilio Eduardo Massera, comandante della Marina militare argentina, peraltro iscritto alla loggia P2 con tessera numero 478, N.d.r.] e con altre persone non identificate, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, nell’ambito del “Processo di Riorganizzazione Nazionale” instaurato dalla dittatura militare in Argentina con il “golpe” del 24 marzo 1976, nelle loro qualità di ufficiali della Marina […], cagionato la morte, dopo averne disposto od operato il sequestro, e dopo averli sottoposti a tortuna, di Angela Maria Aieta (sequestrata il 5/8/1976) e di Giovanni e Susanna Pegoraro (entrambi sequestrati il 18/6/1977).

Il legnoso linguaggio giudiziario racconta così della fine nel nulla che fecere i tre cittadini italiani, prelevati da casa e finiti in mare insieme ad almeno altre tre decine di migliaia di persone, a cui vanno aggiunti gli oltre duemila omicidi politici. I condannati si sono viste riconosciute le aggravanti della premeditazione e di crimini contro l’umanità.

Qui l’audio della lettura della sentenza.

Aggiornamento dell’11 gennaio 2008 da Peacereporter:

Jorge Fernadez Nestor Troccoli, un ex agente dei servizi segreti uruguaiani chiederà la testimonianza dell’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger. Lo ha riferito l’avvocato difensore di Troccoli. L’ex agente era stato arrestato il mese scorso in provincia di Salerno nell’ambito di un’indagine sui desaparecidos italiani durante gli anni del piano Condor, un programma di uccisioni mirate architettato dai regimi dittatoriali in America Latina. L’uomo è accusato della sparizione di alcuni italiani tra il 1976 e il 1977 e le indagini rivelano la possibilità che Kissinger fosse a conoscenza del cosiddetto “Piano Condor”. Intanto la corte d’ appello di Salerno ha presentato la richiesta di estradizione di Troccoli, presentata dall’Uruguay, al ministro della Giustizia Mastella, richiesta avversata dalla difesa dell’ex agente dei servizi segreti uruguaiani.

3 thoughts on “Desaparecidos: le ragioni dell’ergastolo ai militari argentini

  1. Hai un bellissimo blog…..e questa, scusa se mi ripeto, è una bellissima notizia.
    Ogni tanto per fortuna le good news arrivano……anche se in ritardo di un ventennio o giù di li…

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