Letture in giro per la rete:
- Ground Report Empowers Citizen Journalism with CC Attribution License
Ground Report is a new citizen journalism site that “Empowers Global Users to Self-Publish, Rate Content and Earn Money.” In a move that helps insure user generated content can flourish on the web, they bolster their reputation and community participation by licensing all user-generated content under a CC Attribution license.
- Il mondo si interroga su Wikipedia
Suscitare “emozioni forti” è tipico di chi raggiunge la grande notorietà. Che questo sia il destino di Wikipedia ormai ci sono ben pochi dubbi. Con quasi un milione e 700mila voci in lingua inglese (contro le 120mila della mitica Enciclopedia Britannica), Wiki è lo strumento di consultazione più frequentato dai navigatori, il luogo dove ciascuno può condividere il proprio sapere, metterlo a disposizione degli altri. E proprio qui sta uno dei problemi.
- Free Culture: “Free me”, a DVD about Free Culture
The Free Me DVD is an attempt to help raise awareness of Free Culture. On the disc I have provided loads of different kinds of media – some of it can be played in your DVD player while other bits can be found when you put it in your computer. All of these works have been created and released under less restrictive licenses than the traditional “All Rights Reserved” copyright notice.
- Who Controls Your Television?
An inter-industry organization that creates television and video specifications used in Europe, Australia, and much of Africa and Asia is laying the foundation for a far different future — one in which major content providers get a veto over innovation and consumers face draconian digital rights management (DRM) restrictions on the use of TV content.
- I media italiani usano anche i nazisti per disinformarci
Come mai il segretario dell’UDC Lorenzo Cesa riceve il capo di un gruppuscolo fascista e antisemita venezuelano, coinvolto in passato perfino in un attentato contro papa Wojtyla?
- Brighton crime story shows how far FOI still has to go
Ward-by-ward crime figures are the sort of public data that should be routinely available to the public. There is nothing remotely sensitive about this information, which is inevitably collected by police and is in the public interest to disclose. In an ideal democracy, it wouldn’t really be necessary for a journalist to file a Freedom of Information Act request in order to obtain this data.
Il secondo articolo, “Il mondo si interroga su Wikipedia”, mi ha colpito negativamente: non per la notizia ma per il modo in cui e’ raccontata.
Ho scritto qui alcune considerazioni
Peccato che l’articolo di RaiNews non sia più raggiungibile: ora, come “argomento del giorno”, c’è un pezzo su Viacom, YouTube e Google. E se si usa il motore di ricerca per consultare l’archivio non si trova (mentre usandolo per cercare il pregresso su YouTube – prova fatta a braccio – vengono fuori i vari articoli). Curioso. A ogni modo, concordo con Pinna e con quanto afferma sul suo post e aggiungerei che è tipico di una certa informazione stare sulle polemiche o, quanto meno, sui dibattiti accesi invece che sulla sostanza. Questo sì che fa molto scena politica italiana, per la quale è possibile sempre sapere chi ha detto cosa e tutto il resto rimane invece più sfumato.
Il pezzo di Rainews sta qui:
http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/tema/WIKI_temadelgiorno.asp
Volevo commentare, ma poi mi è venuta una cosa troppo lunga e contorta per entrare nel box, quindi vi ho citato in un post:
http://www.galileonet.it/blog/article/107/wikicrazia
Grazie per l’URL all’articolo che ho sostituito a quello precedente e anche per quello al tuo post, che vengo a commentare di là.